Il terzo aspetto della rivoluzione Laziale potrebbe riguardare invece proprio la presidenza. Secondo quanto viene riportato da Alberto Abbate questa mattina su Il Messaggero, Lotito nei prossimi mesi potrebbe accelerare nell'annunciata successione. Enrico, il figlio, sta facendo le prove generali. Come DG del settore giovanile e della Lazio Women ma anche al tavolo dei grandi. Giovedì ha infatti partecipato al pranzo con i delegati UEFA, dimostrando tutta la sua abilità e la padronanza delle 3 lingue parlate. Lotito pensa seriamente alla possibilità di nominarlo come suo successore ai piani alti della Lazio visto anche il suo impegno in politica (che potrebbe divenire anche di governo) su cui però non ha troppi dubbi visto che a suo dire, con la presidenza dei biancocelesti "non ci sarebbe nessuna incompatibilità". Di fatto, gli impegni sarebbero troppi. L'attività politica, la Lazio: sarebbe quasi impossibile gestire tutto insieme. E allora, come detto, occhio a Enrico. Compirà 26 anni a Dicembre, è laureato in giurisprudenza all'Università Europea di Roma. Claudio, ci pensa davvero.
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