È la notta della partita più importante della stagione. L'ha definita così Baroni ieri in conferenza stampa a esplicita domanda. Inutile girarci intorno, una fetta enorme di stagione della Lazio si gioca a partire dalle ore 21 di stasera. Ribaltare il Bodo/Glimt è un'impresa ardua ma non impossibile. Baroni cerca un'impresa storica per regalare ai biancocelesti una semifinale europea che manca dal 2003 in Coppa Uefa: servono due gol per eguagliare la doppietta di Saltnes all'Aspmyra Stadion e riportare in equilibrio il doppio confronto.
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Lazio, l’attacco latita: per ribaltare il Bodo/Glimt servono guizzi offensivi
Ma la Lazio non è di certo nel suo miglior periodo offensivo, anzi. Nelle ultime sedici partite i biancocelesti sono riusciti a siglare più di due gol nel match solo al Monza fanalino di coda in Serie A, per superare il Bodo/Glimt nei tempi regolamentari ne servirebbero tre. Nel derby della Capitale l'attacco ha mostrato netti segni di ripresa, senza però trovare una firma. Stasera non ci sono margini, servono i guizzi offensivi della Lazio.
C'è una media gol terribile da sfatare. Soprattutto se consideriamo le ultime sette partite disputate dalla squadra di Baroni, che in questo periodo ha trovato la via delle rete appena cinque volte. E di queste cinque reti, quattro sono arrivate dalla difesa: comanda Romagnoli - ultima griffe proprio nella stracittadina -, quindi ecco Marusic e Isaksen con un gol a testa. Oggi tornerà Castellanos a guidare l'attacco, probabilmente affiancato da Pedro: servono i loro spunti per mandare al tappeto il Bodo/Glimt e conquistare il pass per le semifinali di Europa League.
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