Lazio, super rendimento con le big! Ma con le piccole meno di 2 punti a partita

Un successo conquistato col cuore, con la grinta e con una giusta dose di faccia da culo. Lo aveva chiesto Sarri a Formello ai suoi ragazzi, voleva una squadra sì rispettosa dell’avversaria, ma allo stesso tempo sfrontata. “Se proprio bisogna perdere la gara, almeno giochiamocela”. Questo a grandi linee il pensiero del tecnico. La Lazio è andata al Maradona a giocarsi la gara, non è stata vittima sacrificale e anzi ha battuto il Napoli, al primo ko interno stagionale e secondo complessivo. Un risultato che testimonia il valore del lavoro svolto da Sarri, il cambiamento di approccio rispetto allo scorso anno e soprattutto la nuova Lazio versione big match.

Il giro di boa del campionato è alle spalle, otto dei dodici scontri diretti sono già in archivio per la Lazio. Lo stesso numero ne hanno giocati Napoli, Milan e Atalanta. Sette quelli giocati da Inter e Roma, sei quelli disputati dalla Juventus. E la classifica lascia pochi dubbi: quella di Sarri è la seconda miglior squadra del campionato anche nei big match, seconda solo ai partenopei. Sono 18 i punti per il Napoli (sei vittorie, due sconfitte), sono invece 15 i punti per la Lazio (cinque vittorie, tre sconfitte). Segue il Milan con 11 punti (tre vittorie, due pareggi, tre sconfitte), poi l’Inter a 9 (tre vittorie, quattro sconfitte). Quindi a 8 Juventus (due vittorie, due pareggi, due sconfitte) e Atalanta (due vittorie, due pareggi, quattro sconfitte). Fanalino di coda la Roma, con 5 punti frutto di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte.

Rimane il rimpianto per i punti lasciati contro le medio-piccole per la Lazio. “Qualche punto lo abbiamo perso in modo banale, ma si parla di un paio di partite. È una storia di tutti, non solo nostra” ha detto ieri Sarri in conferenza stampa. Eppure dati alla mano la Lazio è la peggiore delle prime sette contro le altre tredici squadre del campionato. Guida ovviamente il Napoli con 2,76 punti a partita (47 punti, 17 gare), seguito dalla Juventus a 2,3 (42 punti, 18 gare). Terza la Roma a 2,29 (39 punti, 17 gare), quarto il Milan a 2,25 (36 punti, 16 gare), quinta l’Inter a 2,24 (38 punti, 17 gare). Sesta l’Atalanta a 2,06 (33 punti, 16 gare) e settima proprio la Lazio: è di 1,94 la media punti per partita contro le squadre dall’ottavo posto in giù, causata dai 33 punti ottenuti in 17 gare.

Fatta eccezione per la Juventus che deve fare i conti con la penalizzazione, la Lazio ha battuto almeno una volta tutte le big del campionato in questa stagione. Ma il gap con le prime della classe è forte negli scontri con le altre squadre del campionato. Escluso il Napoli, vicino alla perfezione, le altre hanno tutte superato già la media di 2 punti a partita con le medio-piccole. Non l’ha ancora fatto la Lazio, seppur di poco. Un grande rimpianto per la squadra di Sarri, visto l’ottimo rendimento nei big match. Ma anche un gap che, per ora, si dimostra ininfluente. Per allontanare ogni rischio, però, allo stesso tempo una differenza da annullare in questo rush finale, per riuscire a centrare finalmente l’accesso in Champions ed evitare brutte sorprese.