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Lazio, Reina non si tocca. Inzaghi non perdona Strakosha

Nemmeno a Monaco Thomas è tornato fra i titolari dopo le sceneggiate dentro lo spogliatoio. Arriverà un'altra chance prima dell'addio?

redazionecittaceleste

ROMA - Chissà quando Inzaghi gli concederà il perdono. Strakosha non trova più posto. Le sue scenate e i suoi atteggiamenti lo hanno messo ai margini della Lazio, ma da settimane sta lavorando in silenzio. Sperava in un’altra chance nel turnover a Monaco, invece è rimasto in panchina al freddo e al gelo. Thomas ha ormai superato il problema al ginocchio, prima col Crotone e poi col Bayern sognava di tornare fra i pali dopo l’ultima gara con la Fiorentina del 6 gennaio. Reina allo Stadium non aveva convinto, ma Simone non lo ha comunque tolto: è stato incerto sul primo gol di Simy poi lo ha ripagato su Rispoli tenendo in piedi se stesso e l’incontro. Col Bayern invece Pepe si è comunque riscattato ancora con una serie di parate che non hanno compromesso ulteriormente il risultato né la faccia della Lazio

CASO

Ora però è un altro il quesito. Strakosha può essere rilanciato nelle gare che mancano prima dell’eventuale addio? Potrebbe diventare fondamentale anche per la Lazio. Che, per carità, lo ha pagato appena 75mila euro e farà comunque una plusvalenza col suo cartellino. Ora però non vale più venticinque o trenta milioni, il prezzo si è più che dimezzato. Figuriamoci a un anno dalla scadenza del suo contratto. Tare ci ha sempre puntato, invece oltre Inzaghi anche Lotito lo avrebbe già salutato a gennaio. Vedremo cosa riserverà il futuro. Oggi Thomas ha festeggiato le 26 candeline, rimane un prospetto ed è stato folle averlo gestito in questo modo.

 Alessio Furlanetto

PROLUNGAMENTO

Speriamo faccia tutt'altro percorso un altro prodotto del vivaio, fondamentale come Strakosha per la lista del campionato in futuro.  Il terzo Furlanetto ha firmato il suo primo contratto professionistico fino al 2024. Un buon auspicio.

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