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Segnali di ripresa per la Lazio ci sono stati nella trasferta col Verona. Al Bentegodi, infatti, i biancocelesti di Baroni sono stati protagonisti di una prestazione grintosa, di carattere, che gli permesso di archiviare in poco tempo la gara e mettersi in tasca tre punti che, in trasferta, mancavano dalla gara con il Lecce. Game, set and match per i biancocelesti nel giro di pochi minuti che vale dunque quarto posto in classifica in solitaria.
Il nodo da risolvere, a questo punto, riguarda le partite casalinghe. Per trovare continuità di risultati, infatti, i biancocelesti devono tornare a fare punti nel proprio stadio. La Lazio, infatti, in campionato non vince in casa da tre partite: nelle ultime tre gare, nello specifico, sono stati raccolti appena due punti contro Atalanta e Como, rimediando anche la pesante sconfitta contro l’Inter di Simone Inzaghi. Discorso simile anche per quanto riguarda l’Europa League, dove la vittoria in casa manca dallo scorso 7 novembre contro il Porto, gara nella quale i biancocelesti vinsero per 2-1 grazie al gol in extremis di Pedro.
Qualora la Lazio non dovesse vincere la gara casalinga di giovedì di Europa League contro la Real Sociedad, il dato sul rendimento casalingo si farebbe ancor più pesante e potrebbe riagganciare il numero di gare consecutive senza vittorie in una singola stagione per la prima volta dalle quattro di fila ottenute tra febbraio-marzo del 2018 (all'epoca furono tre pareggi e una sconfitta, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League). Un'eventuale pareggio contro gli spagnoli porterebbe la Lazio a pareggiare tre match casalinghi consecutivi per la prima volta dal 2007 (in quella stagione furono quattro). Per riprendere in maniera del tutto convincente il proprio rullino di marcia, per i biancocelesti serve dunque una reazione anche all'Olimpico. Detto ciò attenzione: non è finita per Casadei <<<
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