Lazio, il rapporto tra Sarri e Tare non decolla: la situazione

L'ultimo incontro dopo il vertice di mercato con il Presidente Lotito, poi ieri a bordo campo alla ripresa delle attività a Formello. Il rapporto tra Sarri e Tare non è mai sbocciato a causa di due diverse visioni nel modo di lavorare. Lo scorso anno il problema è scoppiato nella trattativa Casale, arrivato poi a luglio. La frattura tra i due, in ogni caso, non si è mai rimarginata. Il contratto del ds è in scadenza e il rinnovo non sembrerebbe essere così scontato.

La situazione

La situazione legata al rinnovo di Tare è molto intricata. Rispetto al passato, il Ds ha meno potere nel centro sportivo di Formello. L'arrivo di Fabiani e l'entrata in società di Enrico Lotito hanno limitato le azioni dell'ex attaccante biancoceleste. All'orizzonte per il ds laziale c'è la situazione Milinkovic, con il Real Madrid pronto ad un'offerta in estate per il centrocampista serbo: sarà compito di Tare sfruttare al meglio la situazione.

Il motivo dello scontro tra direttore ed allenatore riguarda specialmente il tema mercato. Per gennaio Sarri vuole un terzino, lo ha ribadito più volte anche al Presidente Lotito. La Lazio ha bisogno di vendere prima di acquistare e sarà compito di Tare farlo. Il sogno è quello di arrivare a Fabiano Parisi dell'Empoli, nome seguito attentamente anche dalle big del campionato. A giugno, se non qualche mese prima, sarà svelato il futuro di Tare e sarà una tappa fondamentale nel percorso biancoceleste di mister Sarri.