Lazio, il rammarico di Sergej: “Cosa ho sbagliato”. Ora vuole sbloccarsi

La Lazio accede ai quarti di finale di Coppa Italia, con la seconda vittoria consecutiva senza subire gol. La Lazio contro il Bologna si è imposta per 1-0 con Felipe Anderson, una vittoria di misura che basta ai capitolini per andare avanti nella competizione. Tra i protagonisti sul terreno di gioco non poteva che esserci anche Sergej Milinkovic-Savic. Il serbo, dal suo rientro dal Qatar, sta faticando a ritrovare condizione ma nelle ultime uscite è parso in crescita. Il Sergente sogna di sbloccarsi, il gol gli manca dal 27 ottobre, in occasione di Lazio-Midtjylland di Europa League. E ieri ci è andato molto vicino, sparando alto con un colpo di testa che sfiora la porta dei rossoblù. Il serbo non ci sta, come ha pubblicato anche sul suo profilo Instagram. "Mamma mia cosa ho sbagliato" scrive nella descrizione il 21 biancoceleste, rammaricato per non essere riuscito ad esultare di nuovo con l'aquila sul petto.

Poi il siparietto nell'intervista rilasciata ai microfoni di Mediaset con Ciccio Graziani: "Hai fatto un gesto tecnico importante sul cross di Zaccagni, ma dovevi dare più forza a quella palla. Poi hai dato un calcio al palo e hai rischiato di romperti la caviglia. Devi stare più attento, qualcuno si è fatto male così…" gli ha consigliato l'ex attaccante. "In quel momento non pensi tanto, sei dispiaciuto per avere sbagliato una grande occasione. La prossima volta farò meglio così non darò il calcio al palo", la risposta del 21 biancoceleste. Come riportato anche dal CorriereDelloSport il serbo è alla ricerca della sua miglior condizione, ancora non al top dopo l'esperienza al Mondiale. Ora sogna di sbloccarsi, scacciare lontano i malumori e riprendersi la Lazio già a partire dalla prossima e delicata sfida contro il Milan.