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Lazio: parla Roberto rambaudi
Intervenuto ai microfoni di RadioSei l'ex attaccante della Lazio Roberto Rambaudi è tornato sulla questione legata all'esclusione di Castrovilli dalla lista per la Uefa e sulle parole di chiarimento dello stesso ex Fiorentina.
"Il post di Castrovilli? Credo lo stiano gestendo bene, lui è un po’ swarovski, va potenziato e farlo lavorare. Tre gare in una settimane possono essere un rischio per l’ex viola. Resto convinto che a centrocampo, pur pensando in modo positivo, siamo corti. Baroni deve scegliere i due mediani davanti alla difesa. Per me Castrovilli solo da mezzala con un trequarti atipico come Dele Bashiru. Mi sono rotto le palle che non possano giocare tre gare a settimana. Lo ripeto, meglio giocare che allenarsi, penso alle sedute con Zeman. Solo da marzo inizio a gestire, bisogna abituarli a giocare. Anche big come Liverpool e Manchester giocano spesso con gli stessi. Purtroppo in Italia si ragiona in modo diverso.
Il 4-4-2? Dietro la prima punta hai tante soluzioni, non servono altre punte in organico. Dobbiamo scegliere giocatori tatticamente maturi, penso al 2-2 preso col Milan con la squadra scoperta che non ha letto la situazione. Folorunsho dove avrebbe giocato nella Lazio? Avendo altri profili sulla trequarti immagino Baroni lo avrebbe schierato mediano nel centrocampo a due con un calciatore più talentuoso. Adesso la coppia più completa credo sia Rovella-Vecino. Devi saper leggere la partita e preparare più opzioni. A centrocampo siamo corti, ora Baroni deve far crescere quelli che lavorandoci. Bernabé è diventato il giocatore che vediamo dopo un anno di lavoro con Pecchia”.
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