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Lazio, Rambaudi: “Il Bologna mi spaventa, l’assenza di Tavares preoccupa”

Edoardo Benedetti Redattore 
L'ex attaccante di Lazio e Foggia tra le altre ha commentato il prossimo match di campionato dei biancocelesti contro il Bologna di Italiano

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l'ex attaccante biancoceleste Roberto Rambaudi ha commentato il prossimo impegno di campionato della Lazio, che domenica sera ospiterà il Bologna di Italiano allo Stadio Olimpico, oltre a un commento sull'infortunio di Nuno Tavares. Queste le sue parole: “A me in mezzo al campo entusiasmano De Roon dell’Atalanta e Freuler del Bologna. Il Bologna mi spaventa, ho timore e rispetto di questa squadra; il tecnico è bravo e fa giocare le sue squadre in maniera propositiva. Posch e Beukema? In questa Lazio devi prendere chi migliora la rosa e non sono questi i profili adatti. Se vogliamo fare uno step ulteriore serve il cambio di passo da parte del presidente; occorre cambiare strategie per non ottenere i soliti risultati. Lucumì e Ndoye? Il primo mi spaventa un po’, ha la cavolata incorporata. L’altro invece mi piace, ha tutto per fare bene e fare la differenza in quel ruolo; noi lì siamo ok, ma un’aggiunta così sarebbe utile.

Pellegrini sta facendo bene ma Tavares è un fattore in questa Lazio, non possiamo dire il contrario. La sua eventuale assenza sarebbe pesante. Sono quelle situazioni che ti spostano l’obiettivo per cui lottare. Io sono molto preoccupato. Pellegrini ok, siamo affezionati, ma non è la stessa cosa. E’ chiaro comunque che Luca può fare bene. 

Floriani Mussolini? Come passo è da Lazio, deve migliorare nella fase difensiva. Deve migliorare nelle letture, nel ragionare più da difensore. Cose che si acquisiscono con il gruppo. A me piace Prati del Cagliari. Lui me lo andrei a prendere. E’ un classe 2003, compie 21 anni a fine dicembre. E’ un calciatore tecnico, intelligente, dotato di un buon tiro da fuori e ha margine di miglioramento. L’unica incognita in questi giorni è su come la Lazio tornerà in campo. Servirà stare sul pezzo e dopo la sosta non è facile. Pedro, Vecino, Romagnoli e anche Zaccagni possono dare una grande mano su questo“.