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Pellegrini e Romagnoli
È intervenuto ai microfoni di calciomercato.comEnzo Raiola, cugino di Mino e molto vicino alla Lazio visti i tanti giocatori a Formello. Romagnoli, Pellegrini, Patric e Fares, ma il gruppo potrebbe aumentare visto l’interesse concreto per Stengs e quello - almeno sulla carta - per Bazdar. Proprio riguardo diverse situazioni collegate alla Lazio, allora, si è espresso il procuratore. Queste le sue parole. “Ci sono alcuni club con i quali si fa più fatica a chiudere un affare, la Lazio è uno di questi. Lotito è tosto, una persona con la quale è difficile trovare una via d'incontro. In passato anche Mino ha avuto qualche problema con De Laurentiis, sono due presidenti vecchio stampo che intervengono sulla direzione sportiva”.
Come sta andando la trattativa per Stengs e Bazdar?
"Ne stiamo parlando, per ora non siamo oltre alla fase dell'interessamento. I giocatori piacciono, ma prima di pensare a una possibile chiusura deve passare ancora tanta acqua sotto i ponti".
Ci racconti la faccia di Romagnoli e Pellegrini, tifosi biancocelesti, quando gli hai detto che avevi trovato l'accordo con la Lazio?
"La tratttiva per Romagnoli è stata abbastanza rapida. Quando il Milan non ha voluto rinnovare il contratto si sono avvicinati diversi club, anche italiani, ma appena ci ha chiamato la Lazio Alessio non ha voluto sapere più nulla. Sul tavolo avevamo proposte migliori e non solo a livello economico, ma lui non era proprio interessato".
E con Pellegrini com'è andata?
"Per andare alla Lazio Luca si è messo in discussione, ha accettato condizioni alle quali io avrei preferito non chiudere l'affare. Lui però ha insistito per andare, e oggi si è meritato la maglia biancoceleste".
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