Lazio, Radu: “Sarà il mio ultimo anno, ma ora voglio divertirmi”

Termina qui la seduta mattutina di allenamento di questo quattordicesimo giornodi ritiro ad Auronzo di Cadore. Come di consueto la Lazio si è allenata divisa per reparti sotto le Tre Cime di Lavaredo. Nella seduta pomeridiana i biancocelesti scenderanno in campo alle 17:45, questa volta salvo sorprese con un allenamento che coinvolgerà tutta la squadra biancoceleste. Rimangono pochi giorni qui ad Auronzo di Cadore, poi la squadra farà brevemente ritorno a Roma prima di ripartire per un breve secondo ritiro in Austria, con l’amichevole contro il Genoa in programma il 27 luglio e quella contro la nazionale del Qatar prevista per il 30 luglio. Intanto, al termine della seduta di allenamento è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società Stefan Radu che durante l'intervento ha rilasciato una dichiarazione molto importante. Di seguito le sue parole.

La stagione inizia quando il boss torna a casa

"E' vero ho iniziato 10 giorni prima a Formello, faceva molto caldo tornavo a casa stanco morto"

Si sta meglio qui?

"Si sta benissimo però in tutto il mondo c'è questo caldo, neanche qui mi ricordo un anno cosi caldo ma siamo riusciti ad arrivare alla fine di questo ritiro"

Caloroso anche per l'entusiasmo del pubblico un bagno di folla mai visto

"Si quest'anno sono arrivati in tanti qui. Ci fa piacere che siano qui con noi, purtroppo per qualche problema ancora di COVID non ci possiamo avvicinare sempre cosi tanto ma siamo contenti di averli in tanti qui con noi"

Siamo ormai arrivati alla fine, mancano tre giorni un bilancio di questo ritiro?

"La prima cosa che voglio dire è che per fortuna non ci sono stati infortuni vedendo le condizioni di questo campo, abbiamo lavorato molto bene, è stato un ritiro molto impegnativo, si è lavorato in una maniera incredibile"

Che sensazioni hai su questa stagione?

"Vedendo i nuovi e come si svolgono gli allenamenti sono molto fiducioso per la nuova stagione"

L'obbiettivo generale è chiaro, migliorare il piazzamento dello scorso anno

"Sicuramente l'obbiettivo che ci siamo imposti è di migliorare quello che abbiamo fatto lo scorso anno"

Il tuo obbiettivo personale?

"In questo momento vi dico, il prossimo anno probabilmente smetterò di giocare ma è ancora presto per parlarne, quindi in questa stagione voglio ringraziare il Presidente ed il direttore sportivo che mi hanno dato la possibilità di chiudere la carriera qui. Questa è la mia decisione"

Vivrai l'anno in maniera speciale allora, con la nostra speranza, da tifosi, che non sia il tuo ultimo anno

"Non credo, la decisione è stata presa ma voglio conquistare qualcosa prima di chiudere la mia carriera"

I nuovi fuori come l'hai visti a livello di inserimento nel gruppo?

"Sono dei ragazzi straordinari, si sono messi subito a disposizione. Sappiamo che l'anno scorso anno anche per noi è stato faticoso ma anche loro sono carichi per la nuova stagione"

Sarà l'anno di maturazione o di crescita nel 4-3-3 di Sarri?

"E'già il secondo anno che stiamo lavorano, loro subito hanno capito cosa il mister chiede, speriamo bene"

Cosa farai dopo?

"Ancora non ci penso, voglio divertirmi quest'anno e conquistare qualcosa poi penserò al futuro"

Anche gli altri "vecchi" come te cosa stanno pensando?

"Ormai "vecchio" sono rimasto da solo, ma anche i veterani hanno trovato un ambiente sano e una tifoseria incredibile pronti a esprimersi al meglio per questa stagione"

Diciottesimo anno di presidenza come hai visto crescere la società e come vedi il presidente e la sua Lazio?

"Intanto faccio anche io gli auguri al presidente per questi 18 anni. La Lazio è cresciuta tanto sotto tutti i punti di vista. Hanno fatto un bel mercato e speriamo di accontentare sia lui che i tifosi"