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ROMA - Stefan Radu è pronto ad entrare nella leggenda. Proprio come Ciro Immobile, anche il difensore romeno ha da tempo ha fatto partire la caccia al primo posto. Il romeno, però, non in termini di goal ma di presenze. Contro l'Udinese domenica pomeriggio alle 15:00, l'esperto centrale mancino farà 401 presenze con l'aquila sul petto. Prima di lui, solo Giuseppe Favalli era riuscito ad ottenere un bottino così prestigioso. Questo traguardo aiuterà Radu ad entrare ancor più di diritto nella storia dello stesso club che lo ha cresciuto. Nonostante abbia mosso i primi calci nella Steaua Bucarest, è nella Lazio che il classe 1986 è diventato calciatore.
Tutto fa presagire, perciò, che mister Simone Inzaghi tornerà ad affidarsi al suo difensore più esperto anche durante la giornata di campionato numero 28. Nel periodo in cui il romeno è stato fuori, per via dell'ernia che lo ha costretto all'intervenuto chirurgico, la Lazio è tornata in forte emergenza nel pacchetto arretrato. Soprattutto per quanto riguarda il terzo a sinistra. Appena rientrato, lo scorso fine settimana in occasione della sfida con il Crotone, Radu si è confermato tra i migliori in campo. Questo ribadisce quanto il trentaquattrenne, trentacinquenne il prossimo ottobre, sia un elemento fondamentale in questo scacchiere. Tuttavia, la condizione non lo assisterà ancora per molto e il club dovrà essere bravo a trovare un sostituto all'altezza.
Intanto, a proposito di difensori, la Lazio si appresta a ritrovare anche Luiz Felipe. Il difensore brasiliano sembrerebbe aver messo da parte il problema alla caviglia. Grazie soprattutto all'intervento in sala operatoria. Molto probabilmente il prossimo 11 aprile, quando la Lazio sfiderà in trasferta l'Hellas Verona, il brasiliano potrebbe quantomeno finire tra i convocati. Se non addirittura tra i titolari. Nonostante gli sforzi fatti sul mercato, vedi Mateo Musacchio, e le intuizioni del mister, come Adam Marusic difensore, il pacchetto arretrato resta ancora il grande buco da colmare.
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