Lazio, ancora punti persi nel recupero ma quest’anno è diverso, Sarri lo sa

Il pareggio di Genova con la Sampdoria si aggiunge, per le statistiche, a un dato poco incoraggiante dello scorso anno. La Lazio infatti giù quattro volte nel corso della scorsa stagione si era trovata a buttare punti nei minuti di recupero. Era successo in campionato con l’Atalanta e la rete del 2-2 di de Roon, con l’Udinese nel 4-4 di Arslan, con il Milan nell’1-2 di Tonali e con il Napoli nell’1-2 di Fabian Ruiz. Dopo questi sei punti, arrivano altri due punti persi dalla gara di Genova, ma qualcosa di diverso c’è rispetto al passato. È vero che i punti persi contano e potrebbero farlo soprattutto a fine campionato, quando ci sarà da decretare piazzamenti e qualificazioni. Ma allo stesso tempo è cambiato l’atteggiamento della squadra biancoceleste.

Il gol subito nel finale deve servire necessariamente da insegnamento. Ma Sarri questa volta nonostante tutto è soddisfatto, la prestazione e l’approccio alla gara sono piaciuti al mister biancoceleste. Anche per questo a Formello non sono arrivate strigliate, anzi. Tutta la rabbia, esemplificata dall’immagine di Milinkovic a fine partita, dovrà essere usata domani sera contro il Napoli. “Dovete essere inca**azti. Riscattiamoci subito” è quanto avrebbe detto ai suoi calciatori secondo quanto riportato da Il Messaggero.

E allora subito di nuovo in campo, con tutti i calciatori tornati a disposizione, anche Felipe Anderson e Romagnoli che avevano avuto qualche problema durante la gara di mercoledì. Il test Napoli sarà importante per la Lazio, che cercherà un altro segnale di crescita. Intanto una crescita la certificano i numeri: l’anno scorso 11 gol fatti, 6 subiti e 7 punti in cassaforte alla quarta giornata. Quest’anno sono sono 6 le reti fatte, 3 quelle subite e 8 i punti portati a casa. Un segnale importante che certifica il maggiore equilibrio della squadra: il Sarrismo si è evoluto e ora sembra più adatto a questa Lazio.