Lazio, gli occhi della Uefa sull’Olimpico: occhio al pugno duro con il Porto

Non ci sarà spazio solo al campo domani sera, quando la Lazio affronterà il Porto per la quarta giornata di Europa League allo stadio Olimpico: saranno osservati speciali i tifosi biancocelesti, rei, secondo la UEFA, di lancio di oggetti, petardi e fumogeni nell'area circostante al terreno di gioco, e di presunti cori e ululati razzisti durante la gara con il Nizza, come si leggeva nel comunicato che annunciava la chiusura parziale della Curva Nord e la sospensione per un anno della sanzione.

La Lazio, come società, non ha potuto fare ricorso contro la sentenza del Comitato Arbitrale dell'UEFA, considerato anche che l'organismo possiede i filmati di quanto accaduto, ma ha deciso di offrire un'alternativa: un'opzione consente, al costo di un euro, di poter acquistare un biglietto di ingresso per i settori Curva Nord e Distinti Nord, l'altra invece di acquistare un tagliando per gli altri settori dello stadio, integrando un sovraprezzo contenuto tra i 12 ed i 24 euro.

Un escamotage che la UEFA non ha particolarmente apprezzato sebbene la Lazio si sia ovviamente mossa nei confini di quanto legalmente consentito. Nonostante ciò, il massimo organo calcistico europeo non ha gradito la scelta dei biancocelesti e, per questo, l'attenzione sarà massima domani sera. Al primo problema o al minimo accenno a un ululato la UEFA sarebbe pronta alla stangata chiudendo l'intero stadio Olimpico e non solo per un turno, ossia quello con il Ludogorets del 28 novembre, ma per più match.