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Provedel
Ha giganteggiato ad Amburgo, spazzando via quei pochi dubbi che qualcuno poteva avere e dimostrando le ragioni per le quali è lui il portiere titolare. La prestazione di Provedel in Europa League è stata super ed è valso il primo clean sheet stagionale. Il portiere della Lazio vuole ora ripetersi anche in campionato: a Torino l’obiettivo, per quanto non scontato, sarà quello di non subire gol anche per mandare un ulteriore messaggio a Spalletti.
Tra una settimana circa arriveranno infatti le nuove convocazioni Azzurre: non ci sarà Meret, che si è stirato. E, per questo, spera in una chiamata Provedel, escluso il 6 giugno all’Europeo. Donnarumma resta il titolare, Vicario il vice. Per ora è stato Meret il terzo, ma Spalletti stima molto il portiere della Lazio, a tal punto da aver provato a prenderlo anche ai tempi del Napoli. I trent’anni non lo fanno fuori dai papabili convocati, potrebbero però farlo le ambizioni di Carnesecchi, ben più giovane e convocato a marzo quando Provedel era ai box per infortunio, e Di Gregorio.
In casa Lazio, intanto, Baroni è stato chiaro: Provedel rimane al centro della Lazio e con la massima fiducia. Non ci sono mai stati dubbi, nonostante i discorsi delle ultime settimane. Ma è innegabile l’esistenza di alcune promesse fatte a Mandas in estate dalla società e la voglia del greco di giocare. Sono due discorsi separati ma non paralleli: la bravura e la titolarità di Provedel non è in discussione, ma non lo è nemmeno la necessità di far giocare Mandas. Un tema con cui dovrà fare i conti Baroni che, intanto, si gode un numero 94 quanto mai in ripresa.
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