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Lazio, è Provedel il vero affare: il portiere finimondo di Sarri

Provedel
Tra le rivelazioni di questo inizio di stagione della Lazio vi è senza dubbio Provedel. I numeri del portiere biancoceleste

redazionecittaceleste

Si avvicina la prossima sfida per la Lazio. Dopodomani i biancocelesti saranno ospiti dello Sturm Graz e l'obiettivo sarà solamente uno: vincere. Nonostante ciò, sicuramente ci sarà qualche cambio di formazione per far riprendere fiato a chi sta giocando di più. Di certo però Provedel sarà ancora presente tra i pali del 4-3-3 del Comandante.

Il portiere biondo della Lazio è ormai un finimondo per tutti, non solo per i tifosi. A renderlo chiaro è stato Martusciello dopo la sfida di domenica: "La vera domanda è come mai sia arrivato solo ora su un grande palcoscenico, non è un giorno che gioca. Noi siamo contenti di averlo preso e lo stesso vale per Maximiano. Vengono allenati bene e sono due professionisti. Ivan è arrivato qui con l'occhio da matto, qualsiasi secondo di allenamento lo fa come se fosse l'ultimo".

Ivan Provedel

I numeri di Provedel

In sole 10 presenze ha già ottenuto quattro clean sheet, una media di porte inviolate del 50% che sembra un sogno rispetto alla passata stagione. Appena entrati nel mese di ottobre la Lazio già rischia di eguagliare il record sarriano di gennaio scorso con quattro clean sheet di fila in campionato, exploit ottenuto anche con Pioli a marzo 2015 e con Delio Rossi a ottobre 2006. In quel caso e nell’ottobre 2002 con Mancini la Lazio aveva tenuto così tante volte la porta inviolata nelle prime otto stagioni. A partire dal nuovo millennio solo in un’occasione il club capitolino ha fatto meglio. Era il 2001 e la Lazio di Zaccheroni con una difesa formata da Nesta, Stam e Couto. Numeri pesanti, assicurati da un Provedel sempre più protagonista e non solo tra i pali. Alle 21 parate decisive, il numero 94 aggiunge ben 220 passaggi completati dei quali 151 corti e 69 lunghi, statistica nella quale regna a dimostrazione della completezza del suo repertorio. Pagato circa 2 milioni di euro, definirlo affare è poco.