Lazio, proposto Tudor: Lotito dice no. Il patron rinnova la sua fiducia a Sarri

La Lazio è attesa da altri due esami prima della sosta per le Nazionali. Celtic prima, Atalanta poi, per chiudere un tour de force che ha tolto energie e soprattutto punti in campionato. Alla vigilia della trasferta in Scozia i biancocelesti arrivano all'appuntamento con i nervi tesi, dopo le frizioni e le differenti vedute tra Lotito e Sarri sulla qualità della rosa.

"Siamo una grande squadra e lo abbiamo dimostrato a Milano" - la replica del patron alle dichiarazioni di Sarri al termine di Milan-Lazio. "Purtroppo episodi sfortunati ci stanno remando contro e, per uscire da questo momento, serve uno spirito coeso, anche da parte del tecnico". È arrabbiato ma invoca coesione il patron, che però non ha mai messo in discussione Sarri, né tantomeno con le spalle al muro il tecnico.

Gli è stato proposto Igor Tudor, libero dopo l'ultima esperienza sulla panchina del Marsiglia, ha detto di no. C'è ancora fiducia che tutto possa cambiare e aggiustarsi quanto prima. "Nulla è perso" - aveva proseguito il presidente biancoceleste. La Lazio però deve aggiustare il tiro: 7 punti in sette partite preoccupano, a +4 dal terzultimo posto in classifica.

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