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DIFFERDANGE, LUXEMBOURG - JUNE 06: Marco Carnesecchi of Italy U21during the UEFA European Under-21 Championship Qualifier Group F match between Luxembourg U21 and Italy U21 at Stade Municipal de la Ville de Differdange on June 6, 2022 in Differdange, Luxembourg. (Photo by Andreas Schlichter/Getty Images)
La spalla sinistra di Carnesecchi resta un rebus. Il portiere otto giorni fa si è infortunato nel ritiro della Nazionale Under 21. Gli Azzurrini, appena sbarcati in Svezia - dopo il successo ottenuto contro il Lussemburgo - avevano avuto modo di allenarsi. Un lavoro leggero, soprattutto per chi - come il portiere dell’Atalanta - era sceso in campo il giorno precedente. Ma durante i consueti esercizi con il pallone, Carnesecchi ha riportato la lussazione della spalla sinistra. L’articolazione è stata immediatamente immobilizzata, e i successivi esami diagnostici hanno evidenziato la criticità della spalla sinistra. Lo staff medico azzurro non ha reso nota la diagnosi, e del resto spetta al club di appartenenza rendere note le condizioni fisiche del proprio tesserato.
Il portiere è rientrato in Italia venerdì scorso. Nel weekend si è sottoposto a ulteriori accertamenti. Ma al momento non è stata presa ancora alcuna decisione. Oggi - ai microfoni di Radiosei - il professo Pino Capua ha cercato di fare chiarezza sul tipo di patologia. “Conosco la struttura del ragazzo - afferma - io lo prenderei. Se è la prima lussazione in genere si aspetta: ci sono terapie conservative. Con l’intervento i tempi si allungano. Ovviamente non ho visitato il ragazzo, ma senza operazione il ragazzo potrebbe riprendere l’attività sportiva entro un mese o 40 giorni. Di solito la lussazione viene operata subito, quindi se hanno deciso di attendere, forse stanno pensando di cominciare la terapia conservativa”.
Per conoscere al meglio la situazione, bisognerebbe valutare ogni minimo particolare della cartella clinica. Da Bergamo non filtra nulla. Il giocatore è al centro di un’operazione di mercato, e qualsiasi tipo di notizia potrebbe bloccare la trattativa. Ovviamente, qualora la Lazio decidesse di prendere il portiere, non lo farà a scatola chiusa. Il suo tesseramento sarà vincolato alle visite di idoneità sportiva alle quali Carnesecchi dovrà sottoporsi prima di firmare un eventuale contratto con il club biancoceleste. Intorno all’ex portiere della Cremonese c’è ovviamente grandissima curiosità. La Lazio è chiamata a scegliere il suo nuovo portiere. E dopo le disastrose stagioni di Strakosha, non può più sbagliare.
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