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Sarri
C'è anche un po' di Lazio nell'indagine che sta conducendo la Procura di Torino sulla Juventus. Nulla a che vedere con le presunte manovre illecite della società bianconera. Da giorni è infatti esploso il caos per il club torinese. Dopo l'archiviazione del caso "plusvalenze", la Juve è finita di nuovo nel mirino della procura per aver dichiarato il falso in bilancio. Tanti i dubbi, soprattutto sulle presunte quattro mensilità alle quali avrebbero rinunciato i calciatori nella stagione 2019/20 falcidiata dal Covid. Quattro mesi che alla fine dei conti sembrano corrispondere a uno solo, con gli altri tre invece spalmati più avanti.
Piove sul bagnato in casa Juventus dopo le dimissioni di tutto il cda e intanto, come riportato da Cronaca Qui, negli ultimi giorni sono stati tanti i tesserati e i dirigenti del 2019/20 a essere ascoltati come testimoni. Tra questi Federico Cherubini, Paulo Dybala, Alex Sandro, Federico Bernardeschi, Leonardo Bonucci, Juan Cuadrado, Giorgio Chiellini, Gianluigi Buffon. Oltre questi anche Gabriele Gravina, a capo della Figc, e Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio. A quel tempo il Comandante era al timone del club bianconero dal quale sarebbe stato esonerato proprio alla fine di quella stagione nonostante la vittoria del campionato.
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