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Lazio, problema in porta: tanto vale riproporre Strakosha

redazionecittaceleste

Sarri ci pensa: perché non riproporre Strakosha? L'idea ha parecchi fondamenti...

Vedi Napoli e poi... Allarmati. Muori è un po' troppo, ma la gita al Maradona si è trasformata in una macabra danza della disperazione, dove si sono scoperchiati tutti i vasi di pandora possibili ed immaginabili, relativi ai problemi della Lazio di Sarri. Dall'attacco che non affonda senza Ciro, all'involuzione di Felipe Anderson, alla difesa ballerina, passando per la prima vera partitaccia di Cataldi. Senza dimenticare, attenzione, il capitolo relativo alla porta. Pepe Reina, checché ne dica il minutaggio, sta dimostrando grossi limiti, probabilmente dovuti allo scorrere dell'età. La statistica parla chiaro: Su 55 tiri in porta subiti, 25 di questi sono finiti in fondo la rete. In parole povere, la media è molto vicina a un goal ogni due conclusioni.

Che ci sia un problema portiere, Sarri lo va dicendo da parecchio. Già in estate il dubbio era stato sollevato, ma c'erano troppe cose da fare sul mercato e con due estremi difensori già in rosa, la questione è stata bollata come di secondaria importanza. Ma non si potrà proseguire così a lungo: Sarri vuole un nuovo portiere a cui affidare i pali della Lazio, e lo vuole subito, se non a gennaio a giugno. Ma nel frattempo? Le divisione è chiara: Reina per la Serie A, Strakosha per l'Europa League. Ma occhio agli stravolgimenti.

Strakosha di nuovo tra i pali, Sarri ci pensa. Notte di Istanbul a parte, l'albanese si è sempre comportato bene in EL, specialmente nelle due sfide contro il Marsiglia dove ci ha messo le manone in più di un'occasione. Ma un ritorno alla titolarità di Strakosha sarebbe vantaggioso anche per la società, la quale eviterebbe di veder sciupato un patrimonio fatto in casa. Con lui, la Lazio avrebbe potuto incassare una ricca plusvalenza, ipotesi minacciata dal rischio svincolo: il giocatore è in scadenza nel 2022, ed il rinnovo è lontano. Farlo giocare, quindi, lo rimetterebbe al centro dell'attenzione, e potrebbe attrarre i club ad un'offerta per accaparrarselo prima dello svincolo. Poi, perché no: tornare a giocare potrebbe ridargli fiducia, e magari potrebbe accettare il rinnovo di contratto. Situazione ideale per la Lazio, che a quel punto potrebbe trattare la cessione a cuor leggero, con la possibilità di profitto. Reina va verso le 39 primavere, ed ha un contratto che si rinnoverà ipso iure in caso di qualificazione in Europa. Insomma, vista la situazione, tanto vale riproporre Strakosha.