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Europa League, traguardo storico della Lazio: primo posto ipotecato

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La Lazio è agli ottavi di Europa League, grazie a sei vittorie e un pareggio: un traguardo che ad inizio stagione sembrava più che fuorviante
Stefania Palminteri Redattore 

La Lazio chiude i conti in Europa League con una giornata in anticipo. Grazie alla vittoria di giovedì scorso sulla Real Sociedad (3-1), è qualificata agli ottavi da prima della classe. Sei vittorie e un pareggio hanno portato la Lazio di Baroni ben 19 punti, andando a +3 sull'Athletic Bilbao e sull'Eintracht Francoforte appaiati al secondo posto.

I baschi, per scavalcare i biancocelesti, dovrebbero sperare in una loro sconfitta e vincere contro il Viktoria Plzen con uno scarto di ben otto gol, lo stesso che serve ai tedeschi che dovrebbero contestualmente superare la Roma. Nel calcio tutto è possibile e la palla è rotonda, ma di fatto appare un traguardo piuttosto irraggiungibile considerando la differenza reti ampia. Il piazzamento anche dal punto di vista economico sarebbe un grande obiettivo: confermandolo, il club capitolino guadagnerebbe intorno ai 21 milioni di euro.

La Lazio ora è al venticinquesimo posto del ranking Uefa e continuando così avrebbe l'opportunità di salire notevolmente la classifica puntando, magari, l'Atalanta 18esima. Ogni vittoria di Europa League porta due punti, il pareggio uno solo; il passaggio del turno da prima nel girone ne porterebbe ben quattro. Rimane da valutare la gestione del punteggio del turno legato al piazzamento del girone, dato che la Uefa dopo il cambio formula non ha più aggiornato.

La società biancoceleste tende anche una mano all'Italia per quanto riguarda la lotta per l'ottenimento del quinto posto Champions: al momento è testa a testa con le spagnole. Avendo già in tasca la qualificazione, confermare il primo posto a Braga sarebbe quindi importante a livello economico e di ranking.

Certo è che il tecnico Baroni non prenderà sottogamba la trasferta in Portogallo. Giovedì scorso, a sorpresa, aveva schierato l'undici titolare; la prossima settimana potrebbe ripetersi ma saranno assenti per squalifica Zaccagni e Rovella: erano gli unici diffidati.