Lazio Primavera, Sanderra: “Reazione giusta, siamo all’inizio del percorso”

Al termine del netto successo della Lazio Primavera sul Monopoli, il tecnico dei giovani biancocelesti Stefano Sanderra è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali biancocelesti. Queste le sue parole. “I ragazzi hanno avuto una reazione positiva dopo Ascoli. È stato giusto l’approccio e poi ci siamo riusciti a esprimere al meglio. Ci esaltiamo quando le cose vanno bene, mentre quando ci sono episodi negativi a volte non c’è la reazione. I ragazzi però non devono mai abbassare l’attenzione: siamo alle fondamenta. Questi tre punti devono rappresentare una iniezione di fiducia: abbiamo i valori, mancano ancora tante altre cose. Siamo lontani ancora dal calcio e dalla mentalità che voglio, non è semplice costruire una squadra in 30-40 giorni. Non mi confrontavo con una Primavera da tempo. Il concetto del collettivo è primario, solo così è possibile esaltare la qualità dei singoli.

Questa realtà non la conoscevo, venivo da esperienze all’estero e in Serie C, oggi sono diversi i giovani rispetto a quelli che ho avuto io. Però per me sarà sicuramente un arricchimento. Siamo noi il nostro nemico più grande. Uno sportivo vincente è quello che sa reagire alle difficoltà, è lo step più grande che i ragazzi devono colmare. L’allenatore deve saper essere anche un educatore, deve essere bravo in generale anche dal punto di vista psicologico. Sono giovani e vanno plasmati, dobbiamo trasmettere loro la nostra mentalità.

Dobbiamo ancora capire quale sia il modulo giusto per esprimerci al meglio, siamo all’inizio del percorso. Bisogna costruire solide basi sulle quali edificare tutto il resto. Le vittorie larghe portano sempre grandi timori: è giusto acquisire sicurezza nelle proprie capacità ma non deve essere mai eccessivo. A Salerno troveremo un avversario di livello, servirà la mentalità giusta. Le difficoltà ci saranno in ogni gara: è il calcio, lo sport, la vita. Dovremo imparare noi a farci trovare pronti. Questo risultato deve portate la giusta sicurezza: siamo qui per far crescere i ragazzi”.