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PRIMAVERA | Dutu: “Atmosfera diversa, la maglia della Lazio va onorata”

Fabio Ruggeri, Lazio Primavera
Le parole del difensore della Primavera biancoceleste in vista dell'impegno degli uomini di Sanderra di sabato in trasferta contro il Pescara

redazionecittaceleste

Tornerà in campo sabato prossimo la Lazio Primavera, impegnata in una complicata trasferta a Pescara. Per l’occasione, allora, i microfoni dei canali ufficiali biancocelesti hanno intervistato il difensore della squadra di SanderraMatteo Dutu. Queste le sue parole. “Abbiamo avuto un inizio complicato ma ci stiamo riprendendo anche grazie al collettivo. Stiamo crescendo come gruppo sia dentro il campo che fuori. Si respira un clima diverso nello spogliatoio rispetto al passato. In questa settimana ci siamo allenati bene, speriamo di tornare bene in campo. Penso che sia cambiato qualcosa dopo la sconfitta contro l’Imolese perché sappiamo di indossare una maglia che va onorata.

Durante la pausa ci siamo concentrati sull’aspetto dei reparti e sulla circolazione di palla. Abbiamo fatto un buon lavoro. Nella posizione scelta dal mister mi trovo bene, la squadra sta portando a casa risultati migliori con la nuova veste tattica. Io e Ruggeri ci stiamo trovando bene, sia in campo che fuori. Contro il Pescara sarà una sfida difficile contro una delle formazioni più forti del campionato. Giocare in casa loro non è mai semplice. Noi però dobbiamo provare a fare risultato per dare continuità e portare avanti le nostre idee di gioco.

Abbiamo avuto una partenza complicata ma siamo vicini alle squadre di vertice. Se rimaniamo concentrati e lavoriamo bene possiamo fare qualcosa di buono. Contro il Pisa si è vista l’importanza del gruppo. Siamo riusciti a soffrire insieme creando anche azioni pericolose nonostante le difficoltà della trasferta e le situazioni del campo. Il campionato Under 18 mi ha aiutato a crescere anche per arrivare al meglio nel campionato Primavera. È sempre importante osservare gli allenamenti e i comportamenti dei giocatori della Prima Squadra. Sono molto felice che la Società ci dia la possibilità di allenarci insieme a loro o anche la semplice occasione di osservarli da vicino. Nazionale? Mi trovo bene sia in Italia che in Romania, sarà una scelta difficile".