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Crespi
Addio sogno promozione diretta per la Primavera di mister Alesssandro Calori. Il pareggio a Benevento e la contemporanea vittoria del Cesena fanno sì che sia tutta una questione meramente matematica. Romagnoli promossi in Primavera 1 da vincitori del girone B e Lazio condannata a combattere ancora sul campo. Il rammarico è tanto, considerando il crollo delle ultime settimane. Sarebbe bastato evitarlo, infatti, per prendere il posto del Cesena e considerarsi già promossi. I “se” però non bastano e, allora, ci sarà da leccarsi le ferite e mantenere il secondo posto in vista dei playoff, per poi conquistare la promozione.
La Lazio, infatti, è già matematicamente certa di aver un posto nelle fasi finali. Le seconde, terze, quarte e quinte classificate accedono infatti ai playoff e i biancocelesti hanno dieci punti di vantaggio su Spezia e Perugia, seste a parimerito. Troppi, con solo tre giornate ancora in calendario. Ottenere un piazzamento più in alto possibile, però, farebbe ovviamente la differenza in ottica accoppiamenti. Intanto, l’amarezza per la gara di Benevento è ancora forte. Ne ha parlato in giornata, ai microfoni del sito ufficiale della Lazio, il bomber della Primavera Valerio Crespi. Di seguito le sue parole.
“Noi siamo partiti con il piede sbagliato e i nostri avversari si sono subito portati in vantaggio. Siamo però stati bravi a rialzarci subito e abbiamo tenuto fino all’ultimo calcio d’angolo. Che è stato concesso in maniera abbastanza dubbia dal direttore di gara. Sicuramente siamo stati sfortunati, ora però dobbiamo pensare alla prossima gara che abbiamo davanti. È vero che rimane tanta amarezza, però noi siamo stati bravi a comportarci da squadra. E abbiamo ribaltato una gara difficile su un campo molto complicato. Nonostante il risultato, quindi, ci siamo ritrovati. Ora dobbiamo completare il processo. I miei goal? Non servono solo per la classifica marcatori, ma servono soprattuto per la squadra”.
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