Lazio Primavera, Calori: “Mancata determinazione, non basta la qualità”

Prima sconfitta in campionato per i ragazzi di mister Calorisconfitti in trasferta dalla Salernitana che arrivava senza nessun punto in classifica. Battuta d’arresto quindi per la Lazio Primavera, che dovrà provare a ripartire già dal prossimo weekend, quando al Fersini arriverà la Reggina. Non sarà un inedito stagionale, considerando l’incontro di mercoledì 22 settembre valido per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia. Finì 2-0 per la Lazio in quell’occasione, con i biancocelesti che ora cerchieranno il bis. Intanto, al termine della partita, il mister della Primavera Alessandro Calori è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti. Di seguito le sue parole.

La partita

“La sensazione è che siamo entrati in campo sottovalutando un po’ l’avversario. Per dimostrare di essere più bravi però bisogna dimostrarlo in campo, non basta solo la qualità ma serve anche intensità e aggressività. Quando le partite nascono in un modo diventa difficile cambiarle. Abbiamo provato creando qualche occasione, ma è mancata la determinazione che avevamo avuto fin qui e queste cose si pagano. Sicuramente abbiamo delle colpe, ma è stata brava anche la Salernitana a sfruttare le sue armi. Abbiamo fatto un po’ di confusione, ci sono capitate alcune occasioni nel secondo tempo però serve più cattiveria e più determinazione. Oggi in questo siamo mancati, non è stata la stessa Lazio vista fino adesso”. 

La realtà Lazio

“Io sto vivendo la realtà Lazio da due mesi. Sono stato in ritiro quindici giorni con la prima squadra, adesso guido questi ragazzi e spero di poterli portare a crescere, accompagnarli nel percorso. Il discorso sulla vecchia doppia proprietà non mi riguarda. SeLotito in passato mi ha fatto una proposta per allenare la prima squadra della Salernitana? Diciamo di no, diciamo che parlare delle vecchie stagioni è acqua passata. Ora sto pendano alla Primavera 2, quello che è successo prima nemmeno lo ricordo sinceramente”.