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Valerio Crespi e Simone Castigliani, Lazio Primavera
Sesta giornata di campionato amara per la Lazio Primavera, che parte propositiva nel primi minuti e prova a fare la partita. Un segnale della voglia dei ragazzi di Sanderra di confermare le ultime prestazioni in crescendo. Il Benevento rischia in un paio di occasioni prima con un’opportunità per Crespi che, atterrato, chiede a gran voce un fallo. Poi con un cross dentro di Floriani Mussolini, troppo verso il portiere Esposito. Poi i campani provano a rialzare la testa facendosi veder dalle parti dell’area di rigore di Magro. Al 20’ arriva il primo giallo del match, lo prende il capitano del Benevento Prisco per un fallo a centrocampo. La spinta dei campani però continua eal 22’ arrivailgol del vantaggio con un gran tiro da fuori diAltamura. La Lazio non molla e torna a farsi vedere in avanti.
Al 30’ ottima occasione per i biancocelesti che conquistano una punizione dal limite. Sana Fernandes si presenta sul pallone, ma il suo tiro di stampa sulla traversa. In tre minuti arrivano due gialli per la squadra biancoceleste: se li prendono Ruggeri e Floriani Mussolini. Ma la Lazio è anche sfortunata. Al 37’ ottima azione dei biancocelesti che arrivano sul fondo con Crespi. Il numero 9 mette al centro per Napolitano che conclude verso la porta ma è ancora la traversa a dire di no alla Lazio. Un paio di minuti dopo Crespi cerca l’eurogol da centrocampo, la palla esce a lato. Il Benevento però sbaglia in costruzione e Napolitano va al tiro. Si distende benissimo il portiere avversario. Altra occasione allo scadere del primo tempo: ripartenza di Sana Fernandes, palla a Napolitano che gira per Crespi. Il 9 prova un tiro a giro che esce alto di poco.
Nessun cambio nell’intervallo: la gara riprende con gli stessi 22 in campo. Al 50’ arriva un altro giallo biancoceleste: se lo prende Crespi per proteste. Al 56’ è ancora protagonista da calcio piazzato Sana Fernandes: la sua punizione dal limite sinistro dell’area esce di pochissimo. Passano cinque minuti e Napolitano si rende protagonista di una bella serpentina. Trattenuto e poi steso: punizione e giallo per Pellegrino. Tre minuti dopo, al 64’, Magro è decisivo su un’azione offensiva di Panzarino. Dutu e Ruggeri si fanno superare, il portiere respinge la conclusione con un ottimo riflesso aiutato anche dal palo. Cambia Sanderra. Fuori Floriani dentro Milani, fuori Napolitano dentro Castigliani. Al 66’ sfiora il gol Crespi: la sua conclusione finisce fuori di un soffio con deviazione. Al 73’ triplo cambio del Benevento: fuori Malva, Panzarino e Rossi, dentro Perlingieri, Scala Loureiro e Di Martino.
Cinque minuti dopo altro cambio per Sanderra: fuori Bedini, dentro Bigonzoni. Ammonito subito dopo Marrone. La Lazio ci crede e all’80’ trova finalmente il pareggio con Crespi che corre a recuperare il pallone in porta. I biancocelesti vogliono i 3 punti. Altri cambi per le due panchine. Il Benevento toglie Marrone e Vottari, dentro Carriola e De Gennario. Sanderra toglie Di Tommaso, al suo posto Kane. All’85’ arriva la beffa: Perlingieri di testa beffa Magro su un cross da punizione. La Lazio è di nuovo sotto e all’89’ arriva il giallo anche per Castigliani. L’arbitro concede 5 di recupero per le ultime speranze biancocelesti ma non basta. La Lazio perde fermata dai legni, dalla sfortuna e da poca calma. È il Benevento scappa in classifica: sono 9 ora i punti di distacco, un abisso dopo 6 giornate.
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