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Stadio Olimpico
Il prato dell'Olimpico è al centro delle critiche ormai da qualche giorno. Lazio e Roma stanno collaborando con l'ente Sport e Salute per cercare la soluzione più congeniale. A inizio settembre c'era già stato il problema "spellicciamento" del terreno, risolto durante la pausa per la Nazionale. La ricaduta non era prevista e ha creato diversi problemi. Ci saranno ancora diversi impegni per le due squadre considerando campionato ed Europa League che metteranno a dura prova l'erba dell'Olimpico.
In generale, i campi della Serie A non presentano grosse criticità. La tendenza degli ultimi mesi, specialmente negli stadi del Nord, è quella di avere un terreno ibrido che non presenti problematiche come accaduto all'Olimpico. La soluzione ibrida consiste nell'avere un misto di erba naturale e sintetica. In merito è intervenuto Giovanni Castelli, consulente della Lega: "L'erba naturale in estate è perfetta, mentre d'inverno con il cambio del clima c'è la necessità di cambiarla. A Roma ci sono due squadre impegnate sia in campionato che in Europa, è normale che il terreno ne risenta. Il consiglio che darò è quello di scegliere la soluzione ibrida".
La via dell'ibrido rappresenta più una possibilità in vista della prossima stagione. Nel breve termine, a parte qualche accorgimento in più, l'unica soluzione è rizollare l'Olimpico. Questo sarà possibile solamente durante la pausa per i Mondiali in programma a metà novembre.
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