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Vitor Bruno
Giorno di vigilia: domani torna l'Europa League. Con ancora forte l'entusiasmo per l'ennesimo successo arrivato in campionato, la Lazio di Baroni sarà chiamata a una prova di livello assoluto contro il Porto. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Porto Vìtor Bruno, ha presentato la sfida dell'Olimpico.
Baroni ha detto che ci sono somiglianze tra le due squadre, cosa ne pensa?
"Sì, ci sono similitudini. In questo momento nel calcio ci sono quei 3-4 concetti che fanno tutte le squadre, la differenza la fa la qualità delle giocate. Sarà una partita molto intensa e difficile, sarà una sfida bella da vedere e da giocare".
La Lazio cambia pelle, cosa ne pensa e che Lazio pensa di affrontare domani?
"Affrontiamo una squadra ambiziosa con un'identità molto chiara. Ha tante soluzioni, ci sono dei cambi tra Serie A ed Europa League, cambia il profilo individuale ma non il concetto di squadra. Per questo ha perso solo una gara nelle ultime nove, poi magari se gioca Vecino piuttosto che Rovella cambia qualcosa, così come se gioca Zaccagni o Noslin. Noi però veniamo qui per proporre il nostro gioco e cercheremo di vincere".
Farà delle scelte legate alla condizione fisica della squadra?
"L'unico giocatore indisponibile e che non ci sarà domani per un problema fisico è Marko Grujic".
Giocherete tra tre giorni col Benfica, come si preparano così tante partite importanti?
"Domani abbiamo bisogno di vincere, abbiamo tracciato un profilo per non far calare il rendimento fisico di ogni giocatore. Chi sta meglio gioca, non staremo a pensare alle prossime partite, dobbiamo pensare solamente alla partita di domani che per noi è la più importante".
Chi può legare meglio le due fasi di gioco a centrocampo?
"Dipende dall'avversario, se abbiamo bisogno di un centrocampista più offensivo o più difensivo. Dipende sempre dal tipo di avversario che troviamo di fronte".
Quanto pesa l'assenza di Jaime?
"Abbiamo una rosa lunga con trenta giocatori, qualcuno deve rimanere fuori. È una scelta tecnica, ci sarà la possibilità di rivederlo presto in campo".
Era qui due anni fa da assistente di Conceicao per la sfida di Europa League, che ricordo ha di quella sfida? Ha sentito Conceicao recentemente?
"Non ho parlato con Conceicao, come avete visto siamo arrivati tardissimo. Ricordo la partita di due anni fa, abbiamo pareggiato ma siamo passati vincendo in casa. Abbiamo battuto altre italiane, la Roma e la Juventus in Champions League. Questo può aiutarci magari nella sfida di domani, la speranza è quella di ritornare qui tra un po' di tempo e avere un bel ricordo della sfida di domani".
La sfida di domani è tra due squadre da Champions? Cosa vi aspettate domani dalla Lazio?
"Sì, sicuramente domani si affronteranno due squadre da Champions, il nostro obiettivo intanto è vincere domani, poi penseremo al resto e al tornare in Champions. Ci aspettiamo la Lazio di sempre, mi sono dimenticato di parlare con Nehuen della partita che ha giocato con l'Udinese. Ci aspettiamo una Lazio verticale, che attacchi molto la profondità e che giochi in maniera molto offensiva. Spero che avremo la stessa sicurezza che ha avuto oggi Nehuen in conferenza parlando della Lazio".
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