- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Sergio Conceicao
Domani si decide tutto. Allo Stadio Olimpico andrà in scena la gara di ritorno tra la Lazio e il Porto. In palio, un posto agli ottavi di finale di Europa League. I lusitani partono dal vantaggio di 2-1 della sfida di andata e, quindi, avranno a disposizione due risultati per passare il tutto. Ai biancocelesti servirà una vittoria con un gol di scarto per pareggiare i conti e portare la gara ai tempi supplementari. Se la Lazio dovesse vincere con due o più gol di scarto sarebbe qualificata agli ottavi. Oggi è giornata di conferenze stampa. A parlare per primo è stato il tecnico dei portoghesi Sergio Conceicao, che ha presentato così la partita: "Giocare in trasferta o in casa non cambia nulla. E questo vale per le squadre che hanno un’identità ben definita nelle dinamiche di gioco".
Sulla partita: "Abbiamo lavorato nei minimi dettagli sugli avversari, ma soprattutto su cosa siamo noi come squadra. La preparazione del match non dev’essere affatto diversa. Siamo a metà dell'opera, il nostro atteggiamento non deve cambiare. Dobbiamo cercare di segnare e vincere la partita, ma allo stesso tempo dobbiamo essere prudenti. Ovviamente, ora siamo concentrati alla gara di domani, ma dobbiamo pensare che dopo tre giorni avremo una battaglia di campionato estremamente importante contro il Gil Vicente. Guardiamo il momento, per vedere chi darà le giuste garanzie".
Sui giocatori convocati: "Siamo a metà dei playoff, dobbiamo andare a cercare il risultato. Questo vantaggio è inutile. Andiamo a Roma con personalità, con la nostra identità e con l’obiettivo di vincere la gara. Indisponibili? Tutti sono convocati, tranne Wendell, che è squalificato, e Manafà, che è ancora convalescente, gli altri ci saranno".
© RIPRODUZIONE RISERVATA