Il derby della Capitale per provare a prendersi definitivamente la scena. Christos Mandas vuole ribaltare la gerarchie per la porta. Ha tenuto a galla la Lazio all'Aspmyra Stadion nonostante le diciotto conclusioni concesse ai norvegesi. Tra gli interventi effettuati dal portiere greco classe 2001 ci sono almeno tre parate di rilievo che hanno permesso ai biancocelesti di tornare a Roma con un passivo di due gol, importante soprattutto in vista della gara di ritorno.
news
Lazio, porta girevole: ora Mandas può ribaltare le gerarchie. E Provedel…
Lui che, con i biancocelesti, esordì proprio in una stracittadina, quella datata 10 gennaio 2024 valida per i quarti di finale di Coppa Italia e decisa da Zaccagni su calcio di rigore. Con Provedel out per la febbre fu proprio l'ex OFI Creta, un po' a sorpresa, a essere chiamato in causa. Poi la gara contro l'Udinese, la sconfitta casalinga per 1-2 che portò alle dimissioni di Sarri e l'infortunio nel finale occorso a Provedel alla caviglia.
Quindi l'arrivo di Tudor e un inaspettata continuità. Prima del suo arrivo gli era stato promesso un anno di prestito e poi la Lazio, ma Mandas riuscì a convincere da subito Sarri e staff tecnico per farlo rimanere nella Capitale. In totale, l'estremo difensore greco ha collezionato dieci presenze in campionato con uno storico di sette vittorie, due pareggi e una sola sconfitta - nel derby di ritorno dello scorso anno, vinto dalla Roma grazie al gol di Mancini -, oltre a sei clean sheet.
Ora potrebbe arrivare la grande chance nel derby. Una responsabilità enorme, ma Baroni nel pre-partita contro il Bodo/Glimt aveva dichiarato: "È sempre stato a disposizione, in questo momento della stagione c'è una sola squadra e sono tutti titolari e si è meritato questo momento". E chissà che, con Sarri in orbita per le panchine di alcune big di Serie A, Provedel non possa seguirlo qualora arrivasse una chiamata. La Lazio non arriverebbe a stracciarsi le vesti, anzi: il 31enne ex Spezia è tra i più pagati in rosa e Lotito preferirebbe liberarsi di un contratto tanto esoso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA