Lazio, Poli: “Vedo margini di miglioramento, Conte più decisivo di Inzaghi”

ROMA - Non esiste il detto "non c'è 6 senza 7", ma la Lazio vuole farlo suo battendo la squadra di Conte a San Siro, continuando la sua striscia positiva di 6 successi consecutivi. L'ex calciatore biancoceleste Poli è intervenuto ai microfoni di TMW per analizzare il momento dei capitolini: "Finalmente la Lazio ha ritrovato certezze, ma secondo me non è ancora la squadra ammirata prima del lockdown. Ci sono ancora margini di miglioramento. In questo campionato può fare anche meglio dello scorso anno, ma si tratta di una stagione particolare, quindi è un'incognita. Non vedo ancora lo stesso gioco della passata annata, anche le occasioni da gol sono molte di meno, però il cinismo sotto porta che sta dimostrando è una cosa buona".

Poli si esprime anche su mister Inzaghi: "E' un tecnico di valore assoluto, anche se Conte incide di più. In questi anni ha fatto grandi cose, ha sempre la solita squadra, con pochi cambi, ma ha dimostrato di possedere tante qualità. Conte vuole vincere subito e la squadra deve giocare come dice lui. E' difficile fare progetti a lungo termine con un allenatore del genere. Là davanti la sfida è molto accesa. Chi arriva prima fra Lazio e Roma? Ora come ora i biancocelesti hanno un leggero vantaggio (lo scontro diretto vinto ndr), ma può succedere di tutto. Da tifoso mi auguro che la Lazio arrivi più in alto".

Ne approfittiamo per spiegare ancora una volta perché nelle grafiche delle varie trasmissioni sportive la squadra di Inzaghi venga posizionata dietro a quella di Fonseca. La regola genere vuole che a parità di punti a prevalere sia chi è in vantaggio negli scontri diretti, ma questo vale solo quando siano state giocate entrambe le partite. Fino a quel momento rileva la differenza reti e a parità di questa, resta in vantaggio chi ha segnato più gol nel complesso. Quindi nessuna congiura contro la Lazio, solo il rispetto di criteri prestabiliti.