Mai banale, Maurizio Sarri. E infatti hanno subito fatto rumore le sue parole in conferenza in merito alle condizioni dello stadio Olimpico. Ne ha parlato dopo aver visto la partita di ieri sera in Conference League dei giallorossi e lo ha fatto in maniera piuttosto critica. Il mister biancoceleste, infatti, in merito alla partita di domani si è detto preoccupato non solo dalle temperature proibitive di un pomeriggio di fine agosto. Ma, soprattutto, ha puntato il dito contro le condizioni dello stadio, ritenuto un “campo indegno per la città di Roma”. E, immediatamente, è arrivata la risposta di Sport e Salute S.p.A., che si occupa tra le altre cose della gestione dell'impianto sportivo.
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Lazio, Sport e Salute S.p.A. risponde a Sarri sulle condizioni dell’Olimpico
Dopo le critiche, arriva la risposta di chi si occupa della gestione dello stadio capitolino: “Pronti al dialogo”
La risposta
NOTA SPORT E SALUTE SU TERRENO STADIO OLIMPICO
In merito alle recenti dichiarazioni sul campo dell’Olimpico, Sport e Salute S.p.A. precisa:
“Speriamo che mister Sarri possa cambiare idea già a partire da domani sera, quando la Lazio sarà impegnata nell’esordio stagionale in casa. Rispetto alle precedenti partite, tutti hanno potuto verificare le attuali buone condizioni del manto erboso che soddisfano in pieno i requisiti del Pitch Quality Program Uefa, ovvero i parametri tecnici, sportivi e agronomici ufficiali sulle condizioni dei terreni di gioco. Lo stadio Olimpico e il campo sono stati riconsegnati dall’Uefa dopo i campionati Europei, durante i quali l’Olimpico è stato giudicato uno dei terreni migliori, l’11 luglio.
Il campo è stato riseminato per intero e la natura, con l’aiuto dei supporti tecnici utilizzati, sta facendo il suo corso. Soddisfare le esigenze e le necessità dei club è una priorità di Sport e Salute che opera sempre al massimo delle proprie possibilità e qualità per garantire l’Olimpico e suoi servizi nelle migliori condizioni possibili. Sport e Salute ribadisce, dunque, la propria disponibilità a dialogare e confrontarsi direttamente con le società su tutti i temi relativi alla valorizzazione dello stadio”.
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