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L'ex calciatore della Lazio, Massimo Piscedda, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della sfida di domani pomeriggio che attende i biancocelesti. La compagine capitolina, infatti, è attesa a Verona per sfidare l'Hellas sul manto erboso del Bentegodi. Gli scaligeri hanno già dimostrato di essere un osso duro:
"Akpa Akpro sulla destra potrebbe essere una soluzione. In emergenza può fare anche l'esterno. Il Verona è una buona squadra. Per quanto riguarda le squadre medie del campionato, sono tra i migliori. Si difendono bene e sanno essere aggressivi: marcano quasi a uomo. Un modo perfetto di difendere per le loro caratteristiche. Sugli esterno corrono e in mezzo al campo hanno qualità. Poi, in attacco, stanno ritrovando la condizione migliore di Lasagna. Al meglio possono davvero dare dei problemi. Ma gli basterà qualche piccola defezione per andare in difficoltà. Bessa? Lo avevo dimenticato! Ha fatto anche buone stagioni al Verona. Poi c'è Ilic, ha vent'anni ed è di proprietà del Manchester City. Ripeto, è tra le squadre più sorprendenti.
"Le grandi squadre in Italia sono 6 o 7. Non so se Juric sia adatto per quelle piazze. Forse, l'unico club possibile, è il Napoli. Ma molto dipenderà dal futuro di Gattuso. In alternativa lo vedrei bene anche a Firenze, sarebbe un salto di qualità. La piazza viola ha grandi ambizioni. Comunque sia non riesco ad immaginarlo in chissà quale top club. E' un allenatore in tuta che difficilmente potrebbe adattarsi ad altri standard".
"Penso a Sarri che non è durato molto alla Juventus. Dopo di lui si sono affidati a Pirlo per puntare al decimo scudetto e alla Champions. Purtroppo per loro non ci è riuscito. Il suo futuro rimane in bilico, anche se riuscirà ad alzare al cielo la Coppa Italia. Davanti a sé avrà l'Atalanta e non sarà facile".
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