La Lazio torna da Rotterdam con un'eliminazione da archiviare in fretta. La sconfitta contro il Feyenoord condanna i biancocelesti alla 'retrocessione' in Conference League, dove giocheranno gli spareggi con le seconde dei gironi. Una Lazio che chiude al terzo posto del Gruppo E condannata dalla differenza reti in negativo di -2. Stesso esito anche per lo Sturm Graz che ha concluso il girone con -6 di differenza reti. Nella serata europea biancoceleste ha trovato spazio anche Luka Romero che ha macchiato la sua prestazione con un doppio giallo dettato dal nervosismo. Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l'ex calciatore biancoceleste Massimo Piscedda ha commentato la prestazione della Lazio e criticato il comportamento di Romero.
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Lazio, Piscedda: “Romero? Neanche in parrocchia un gesto del genere”
Queste le sue parole: "Romero non mi è piaciuto, neanche in parrocchia dovrebbe fare quel gesto. La Lazio ha giocato un buonissimo primo tempo, lasciando la partita in bilico. Sfortuna, un po' di incertezza da parte del portiere e la gara ha preso una piega diversa. Sento giudizi molto umorali, ma la Lazio ha giocato un buon primo tempo. Ha peccato di precisione non trovando il gol. Arriva terza per i 5 gol presi in Danimarca. In Europa hai preso i gol che non hai rimediato in campionato. Me la prendo sempre con i giocatori più forti e che guadagnano di più. Milinkovic, Zaccagni e gli altri dovevano emergere ieri, prendere per mano gli altri. Invece hanno passeggiato. Felipe Anderson ha fatto un ottima gara, ma ripeto, mi aspetto di più da Sergej".
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