Lazio, Piscedda: “Lotta Champions più difficile degli ultimi anni”

L'ex calciatore della Lazio, Massimo Piscedda, creda che la Lazio abbia dato il massimo pur di aggiudicarsi la Champions League

Inizio di settimana con l'ex Lazio Massimo Piscedda per i canali di Radiosei. L'ex difensore biancoceleste è intervenuto radiofonicamente per parlare dei capitolini e della brutta sconfitta, rimediata in casa della Fiorentina, che probabilmente gli farà dire addio alle ambizioni di Champions League:

Sul turno di campionato

"La sconfitta della Lazio non me l'aspettavo. Quella della Juventus ci poteva stare nonostante fosse difficilmente pronosticabile. Brutta sconfitta per i biancocelesti, ora il cammino di complica. Non ho capito bene le scelte di Pirlo nel big match di domenica sera. Forse non ha ancora trovato il bandolo della matassa, peccato perché ha una grande squadra a disposizione. Credo che volesse puntare su alcune scelte troppo cervellotiche. Quest'anno la colpa in casa bianconera è proprio del tecnico. Doveva dare il massimo ma non ce l'ha fatta. Per una serie di combinazioni, la Juventus non è riuscita a fare un buon campionato. Hanno una rosa migliore rispetto al quinto posto".

Sulla Lazio

"Lazzari con la febbre? Alle volte si gioca meglio. Forse, se non stava proprio in condizione, al suo posto poteva giocare Luiz Felipe con Marusic spostato sulla fascia. Piuttosto non ha mai superato Biraghi. Credo che non fosse proprio in giornata, la febbre conta fino ad un certo punto. La Fiorentina in generale ha fatto una buona gara. La Lazio, dal proprio canto, ha dimostrato troppo poco temperamento. Avrei voluto vedere una squadra più grintosa. Non capisco il perché di determinati cali di tensione. Correa ha tirato e ha sbagliato una buona opportunità, ma i viola hanno letto male l'azione".

Sulla stagione

"Vediamo come andrà a finire. Se la Lazio non dovesse qualificarsi in Champions League, sarebbe un peccato. Anche se la lotta per i primi quattro posti non è mai stata così serrata. La Lazio è certamente una delle migliori sette squadre d'Italia. Tuttavia, non credevo che una squadra come la Juventus avrebbe sofferto fino a questo punto".