Lazio, mirino ancora su Piola per Immobile: sogna l’ultimo grande aggancio

Ormai è una costante. Ogni settimana, o dopo ogni gara della Lazio, bisogna aggiornare la casella record di Ciro Immobile. E non solo: più Ciro gioca, più escono fuori nuove statistiche e nuovi primati. I detrattori dicano ciò che vogliono, ma in Serie A da tempo non si vedeva un attaccante così letale. Due reti alla Salernitana, che potevano tranquillamente essere il doppio, traverse e Belec permettendo. E numeri che si aggiornano nuovamente. Sono 27 - c'è anche il Picco di La Spezia - gli stadi colpiti da Immobile in Serie A: meglio solo Gilardino (31), e Amoruso, Del Piero, Di Vaio e Quagliarella tutti a 28. Intanto, dopo 18 presenze su 22 gare di campionato in stagione, sono 17 le reti di Ciro: superato anche Vlahovic nella classifica cannonieri.

Arriva la cifra tonda, a quota 170, con la maglia della Lazio, di cui 140 in campionato: da quando è a Roma, solo Lewandowski e Messi meglio di lui. E, rimanendo alle reti in campionato, diventano 3 i goal di distanza dall’ultimo aggancio a Piola in una classifica marcatori relativa alla Lazio. Sono invece 6 le reti da segnare per agganciare Quagliarella nella classifica eterna dei migliori marcatori in campionato ancora in attività. Solo 2 poi per entrare in top 15, mentre la top 10 scende a 16 reti di distanza. Tutti traguardi che potrebbero essere raggiunti in stagione, anche l’ultimo, soprattutto continuando a questi ritmi.

A questo punto, però, è lecito e doveroso sognare in grande. Dopo quello in biancoceleste, a Ciro Immobile rimarrà un’ultima rincorsa a Piola. Quella della gloria eterna, per diventare ilmiglior marcatore di sempre della Serie A. Sono 102 le reti di distanza: 274 Piola in 537 gare, 172 Immobile in 278. A febbraio la carta d’identità dirà 32 anni, pesa l’anno e mezzo passato all’estero tra Dortmund e Siviglia. La rincorsa non è di certo semplice, ma per questo Immobile nulla è impossibile. Senza dimenticare che ne basterebbero 225 per agganciare Nordahl al terzo posto, 250 per il secondo di Totti.