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Pinzi: “A livello di gioco la Lazio ha dominato. Ma a gennaio serve un…”

Pinzi
Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex giocatore biancoceleste ha detto la sua in merito alla squadra di Baroni dopo la gara di Firenze
Edoardo Pettinelli Redattore 

Intervenuto ai microfoni di Radio Sei l'ex Lazio Giampiero Pinzi ha detto la sua dopo la sconfitta della squadra di Baroni. Per il classe '81 la mancanza cui deve sopperire la Lazio è chiara: a gennaio servirà muoversi per un ulteriore innesto a centrocampo.

"Contro la Fiorentina dispiace per il risultato. Primo tempo dominato a livello di gioco, concedendo solo un paio di uscite dal basso sbagliando la costruzione, sono errori da mettere in preventivo. Meritavamo un vantaggio più netto, poi i rigori c’erano anche se reputo la regola un po’ assurda. A me la la Lazio è piaciuta. Taty? La sua assenza si è sentita tanto, Taty ora sta bene, i compagni lo cercano. Peccato perché la Lazio meritava di più. Castrovilli in mediana? Avendo Bove e Cataldi come giocatori lineari, quindi baroni potrebbe averlo inserito per questo.

L’ex viola ha bisogno di tempo. I cambi di Baroni? Mi ha un po’ sorpreso l’uscita di Dia, forse per la botta sulla caviglia. In mezzo al campo la Lazio credo qualcosa deve fare a gennaio. Dele Bashiru bene la prima, male a Udine e forse non lo ritiene pronto per il campionato. Castrovilli necessita tempo, la scelta di un nuovo acquisto dipende dal mister e dalle sue scelte tattiche. Serve un giocatore dinamico visto che giochi a due. Un play vero da prendere in Italia è difficile, a gennaio non hai grandi opzioni.

Folorunsho? Grande forza, porta palla e riparte, gran tiro e in dote porta qualche gol. Nell’Hellas ha giocato a due, io vedo la necessità di uno più geometrico, più puro. Isaksen è un giocatore che divide molto? Grande investimento, va aspettato ma sembra ancora un po’ incompiuto. Spesso in area si perde, non vede la giocata e non è deciso. Non ha fiducia in sé stesso, va aspettato anche se a Roma c’è molta fretta. Ad Udine siamo abituati ad aspettare, magari alcuni giovani esplodono dopo un anno. Noslin? A me sembra più un esterno. Ieri lui e Castrovilli nel primo tempo sembravano pesci fuor d’acqua".