Lazio, dopo la sosta serve Belahyane. Il piano di mister Baroni al rientro

Arrivato alla Lazio nel mercato invernale, Reda Belahyane non ha ancora inciso come vorrebbe. Al rientro dalla sosta, con un calendario più che fitto, ci si aspetta che mister Baroni possa usarlo con maggiore frequenza. Una volta finita la pausa, infatti, la società biancoceleste avrà delle partite cruciali.

Torino, Atalanta a Bergamo, andata con il Bodo-Glimt, derby con la Roma e ritorno con i norvegesi. Sicuramente non potranno giocarle tutte Rovella e Guendouzi (il primo sicuramente salterà l'andata europea per squalifica). Sarà dunque il turno del marocchino che ha totalizzato tre presenze su 6 convocazioni.

È stato usato come mediano nel 4-2-3-1, ma può giocare anche, e soprattutto, da vertice basso nel 4-3-3. Non potrà giocare in Europa League, essendo fuori lista, ma in Serie A dovrà giocare maggiormente. Solo 50 minuti con il Venezia, 26 contro l'Udinese e 12 contro il Bologna, a punteggio già compromesso.

Dunque, almeno per questa stagione, dovrà giocarsi tutte le carte in campionato. Nel frattempo, Lotito ha chiesto proprio al mister fiorentino di farlo giocare di più: al Verona, prima del trasferimento a Roma, era partito dal primo minuto ben 17 volte. Il numero 21 -non uno leggero- sarà l'arma in più a centrocampo per questo finale di stagione.