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Cluj
A Formello oggi tutto tace. Nonostante la sconfitta di ieri Sarri ha concesso un giorno di riposo alla squadra. C'è da lavorare sì, ma certamente c'è da recuperare quelle energie che mancano in maniera evidente. La Lazio fa fatica a mettere in campo il proprio gioco, lasciando invece spazio alla paura che sfocia nella prevedibilità e spesso nella sufficienza. Due punti nelle ultime tre partite di campionato, troppo poco per una squadra che, tra sogni e obiettivi concreti, rimane vogliosa di correre per un posto in Champions. Tornare nell'Europa che conta il prossimo anno, pensando oggi però all'Europa in cui si può e si deve essere protagonisti.
Giovedì comincerà il cammino della Lazio in Conference League, competizione che nonostante l'appetibilità inferiore rappresenta un'opportunità. Un'occasione per non rilegare la stagione nell'anonimato già a febbraio. All'Olimpico arriverà il Cluj che, al pari della Lazio, non sta attraversando un ottimo periodo di forma. La squadra rumena, attualmente seconda in campionato, ha incassato ieri la seconda sconfitta consecutiva perdendo per 2-0 in trasferta il Craiova (quinta forza del torneo). La Lazio avrà l'occasione soprattutto di ritrovare un po' di fiducia nei propri mezzi. I tifosi ci saranno, loro ci sono sempre, di questo non bisogna dubitare ma, proprio per questo, servirà ricambiare almeno con la maglia sudata questo incondizionato amore.
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