Lazio, Pellegrini decisivo con il Lecce. Ma per il riscatto c’è il nodo prezzo

Ha azzannato la partita dal momento del suo ingresso: sul punto della Lazio ottenuto con il Lecce c'è lo zampino di Luca Pellegrini. Anima laziale, tifoso in campo e prototipo di terzino tanto caro a Sarri. Il suo ingresso in campo contro i salentini ha dato nuova linfa a una squadra, fino a quel momento, povera di idee e vistosamente stanca. Sta convincendo tutti, dai tifosi ai compagni fino a Sarri. Sarri che, come riporta il Corriere dello Sport, avrebbe a lungo parlato con lui nel corso delle ultime settimana. Ha chiesto la disponibilità al ragazzo di rimanere in biancoceleste, ottenuta con grande entusiasmo.

Per Sarri Pellegrini fa parte della Lazio del futuro ma tutto dipenderà dalla società. Starà infatti a Lotito e alla dirigenza il compito di trovare l'accordo con la Juventus per scogliere i due grandi nodi presenti: il prezzo e l'ingaggio. Il terzino bianoceleste, sbarcato all'ombra del Colosseo sul gong del mercato invernale, ha un riscatto fissato di 15 milioni pagabili in 5 anni. La volontà del patron Lotito è però quella di ridiscutere questa cifra con i bianconeri. Da ridefinire secondo il presidente biancoceleste, anche l'ingaggio che con la Juve è fissato a 3 milioni.

Il quadriennale firmato con la Lazio vale 2.5 milioni. La Juventus sta continuando a pagarlo come faceva quando Pellegrini militava nell'Eintracht ma non lo farà fino al 2025 (data di scadenza del contratto). Il 20 giugno scadrà l'opzione di riscatto della Lazio ma fino ad allora la volontà è quella di continuare i dialoghi con il Team Raiola per studiare la migliore strategia per tenere Pellegrini.