Lazio, Pedro verso la panchina. Zaccagni scalpita per una maglia da titolare

Domenica si avvicina, il Bologna si appresta a presentarsi allo Stadio Olimpico. Domenica alle 18:30 la Lazio farà il suo esordio in campionato davanti a un pubblico che sta rispondendo presente a gran voce. Tanta la voglia di fare bene e partire al meglio in quello che sarà di certo uno dei campionati più anomali di sempre. In questi giorni mister Sarri dovrà decidere la formazione titolare che scenderà in campo. Tutti i dubbi verranno sciolti con ogni probabilità con la rifinitura pre partita. Vanno via via diminuendo le possibilità di vedere in campo dal primo minuto Pedro. Lo spagnolo sembrava aver recuperato dalla botta alla caviglia ricevuta lo scorso 6 agosto contro il Valladolid. Il dolore tuttavia persiste e il numero 9 biancoceleste viaggia verso un inevitabile forfait, con la speranza di essere almeno convocabile in panchina. Scalpita per una maglia da titolare Zaccagni voglioso di far bene fin da subito. 

Tridente

Zac viaggia spedito allora verso la titolarità contro il Bologna. Proprio contro gli emiliani, la scorsa stagione, l'ex Verona offrì la sua miglior prestazione in maglia biancoceleste. Due gol a cui si aggiunge il rigore procurato sullo 0-0. Una partita giocata a ritmi altissimi mandando a più riprese in bambola la difesa rossoblù. Zaccagni andrà a completare il tridente insieme a Felipe Anderson e l'inamovibile Ciro Immobile. L'esterno laziale durante il ritiro di Auronzo è stato chiaro e quest'anno punta alla doppia cifra. Partire al meglio contro il Bologna sarebbe l'ideale per il raggiungimento del suo obiettivo.

Miglioramento

Proprio sotto le Tre Cime di Lavaredo Zaccagni era apparso ancora con il freno a mano tirato è andato via via crescendo. Contro il Valladolid è apparso essere il più lucido dell'intero pacchetto offensivo il che lascia ben sperare per l'inizio della stagione. Mai come quest'anno praticamente nessuno è sicuro del posto da titolare e tutti devono sudare e dare il massimo per guadagnarsi il posto. Mister Sarri non fa favoritismi, la maglia va meritata.