Lazio, Pedro un jolly per Sarri: esterno e… “falso nove”

In questo periodo in cui molti dei giocatori sono alle prese con gli impegni delle proprie nazionali, a Formello è stata colta l'occasione per fare alcuni esperimenti in chiave tattica. Come quello di reinventare Pedro finto centravanti. Un po' come fece lo stesso Maurizio Sarri ai tempi del Napoli con Dries Mertens. Certo, quando l'attaccante principale, nonché il capitano, è uno come Ciro Immobile, diventa difficile pensare di poter giocare in quel ruolo. Senza dimenticare che la prima scelta, sulla quale tecnico e società hanno deciso di puntare, si chiama Vedat Muriqi. Ciononostante, sia se il gioco sarà quello con palla a terra o con i campanili, le soluzioni al reparto offensivo della Lazio non mancheranno.

Pedro "falso nueve"

Per quanto riguarda il belga ribattezzato Ciro dai partenopei, appena ha iniziato a giocare in quel ruolo, il primo anno ha segnato subito la bellezza di 28 goal in Serie A. Roba che prima di allora, sempre in Italia, ne aveva totalizzati 22 nei tre anni precedenti. Ovviamente è molto difficile pensare che a 34 anni lo spagnolo si reinventi "falso nueve", ma per un allenatore sapere di avere diverse risorse lì davanti è tanta roba. Poi l'ex Barcellona è uno che la confidenza con il goal ce l'ha anche da esterno d'attacco. In carriera, infatti, il classe 1987 ha realizzato la ben 236 reti in 659 partite totali. Numeri da campione.

Al suo posto

Sarà anche curioso vedere come mister Sarri organizzerà la staffetta sulla corsia mancina. L'appena arrivato Mattia Zaccagni scalpita per guadagnarsi una chance utile a finire in pianta stabile tra i titolari. Di fatto è l'ex Hellas Verona il sostituto principale di Joaquin Correa. Al classe 1995, però, mancano ancora gli allenamenti con il resto del gruppo. Solo il tempo e le buone prestazioni potranno aiutarlo a legittimare il suo posto in squadra.