È stato senza dubbio l'anima della festa quando c'è stato da ballare e cantare nelle due cene ravvicinate in casa Lazio. "Pedro di Sante Fe" con microfono e musica è incontenibile, anche in campo quando è chiamato in causa non vuole essere secondo a nessuno. Il Dna del campione d'altronde è così, poco importa ciò che racconta la carta d'identità. Ora la Lazio il suo campione, 36 anni il prossimo luglio, vuole trattenerlo ancora. Tutta l'operazione che lo ha portato in biancoceleste si era evoluta nel silenzio, vista anche l'uscita dalla Roma. Adesso l'alone di mistero, riporta il Corriere dello Sport, sembrerebbe avvolgere anche la questione rinnovo: a novembre aveva rinviato ogni decisione a febbraio, mentre a dicembre aveva sottolineato la volontà di pensare prima alla Champions. Ciò che non ha mai mancato di ribadire tuttavia è l'amore per la Lazio.
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Lazio, Pedro: il rinnovo diventa un rebus. La soluzione può slittare a giugno
Aveva preso tempo a novembre Pedro, non voleva pensare subito al rinnovo. Ora la soluzione potrebbe slittare a giugno o dopo la sua scadenza
Ora la decisione finale sarebbe slittata a fine stagione se non anche oltre la sua scadenza il 30 giugno. Dietro questa decisione ci sarebbero non solo questioni personali legati alla carriera (tornare a Barcellona un'esperienza in Arabia). Con la scadenza imminente, Pedro potrebbe anche già firmare per un'altra società. Non lo ha fatto e di certo, come si legge sul Corriere dello Sport, non ha intenzione di farlo. Lo spagnolo ha preso tempo, sa la volontà della società. Lotito è disposto a rinnovare il suo contratto per un'altra stagione, Sarri lo ha voluto fortemente. Solo i prossimi mesi chiariranno i veri scenari dell'operazione legata al rinnovo.
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