Lazio, con Pedro a mezzo servizio scalpitano Romero e Cancellieri

Era inevitabile che alla lunga il peso di un calendario estremamente fitto come quello di quest'anno arrivasse a pesare ancor di più di quanto non avesse fatto fin'ora. La dimostrazione è l'anomala rifinitura andata in scena ieri a Formello. Un allenamento per la Lazio con le palle inattive come protagonista seguita da una breve partitella a campo ridotto. Da un calcio piazzato è nato il gol di Immobile e da qui è voluto ripartire Sarri che ha studiato nuovi modi per colpire da queste situazioni concentrandosi poi anche sulla difesa nelle situazioni a sfavore. Ciò che è emerso però dalla rifinitura è un Pedro non al meglio (problema all'adduttore della gamba sinistra). In una gara in cui mancherà la fantasia di Zaccagni, la notizia non è delle migliori ma il canario comunque stringerà i denti.

Dovendo rinunciare all'ex Verona, Sarri non si priverà della classe di Pedro che completerà il tridente d'attacco con Immobile e Felipe. Il brasiliano inoltre è arrivato all'80ª presenza da quando il tecnico siede sulla panchina della Lazio. Proprio dalla panchina Sarri avrà le uniche due opzioni per dare ricambi in attacco: scalpitano infatti Luka Romero e Matteo Cancellieri, entrambi in allarme viste le condizioni non ottimali di Pedro. Per il talento argentino, dopo l'exploit di fine 2022, sono stati appena 27 i minuti giocati nel 2023. Arrivano anche novità sul fronte rinnovo per quanto riguarda Romero: il suo agente Ramadani continua a chiedere più spazio per lui oltre che una commissione da 5 milioni di euro. Commissione non ancora pagata da Lotito che blocca l'ufficialità del rinnovo nonostante, rivela Il Messaggero, la sua firma sia già arrivata.