Baroni prepara la formazione anti-Inter e lancia Pedro da trequartista. Il suo gol di sinistro all'Ajax è una perla di rarissima bellezza, lo stop con finta incorporata di destro è il manifesto di tutta la qualità di un calciatore che a 37 anni sta vivendo una seconda giovinezza calcistica. "Abbiamo fatto un passo avanti a livello di personalità", ha dichiarato soddisfatto dopo la vittoria alla Johan Cruijff Arena alla sua presenza numero 150 in biancoceleste. Favorito su Dia, il canario classe '87 stasera dovrebbe partire titolare salvo sorprese. La Laziosi affida al suo estro e alla sua sapienza tecnico-tattico per scompaginare la linea difensiva dell'Inter di Simone Inzaghi. La sua duttilità è l'arma in corsa dei biancocelesti: contro l'Ajax ha iniziato largo a sinistra, poi con la sostituzione di Dia Baroni lo ha riportato in corsia centrale per incidere maggiormente. E lo ha fatto. Il big match di stasera sarà complicato e l'ex Barcellona e Chelsea avrà compiti ben definiti: in fase di possesso avrà libertà di movimento, con l'idea di creare spazi e raddoppiare nelle zone frequentate dai suoi compagni di squadra, in fase di non possesso dovrà essere bravo a fare schermo su Çalhanoğlu per inibire una parte del gioco nerazzurro. Finora Pedritoè stato più che decisivo nel corso della stagione, sulla falsariga di tutta la sua esperienza con la Lazio. Stasera Baroni punta su di lui per trascinare la sua squadra verso un'altra impresa.
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