Lazio, Pedro 36 anni e non sentirli: tra rinnovo e un ritiro in gran forma

Di Gianluca Mattalini

La Lazio conclude il ritiro ad Auronzo di Cadore, pronta a riprendere il lavoro nel centro sportivo di Formello. Una preparazione intensa, sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista atletico e Pedro si è ancora una volta preso la scena. Sotto le Tre Cime di Lavaredo ha deliziato i tifosi dello Zandegiacomo, a suon di colpi e giocate. Oggi l'attaccante spagnolo spegne 36 candeline ma la sua carriera è lontana dalla via del tramonto. I campioni sanno distinguersi per classe, giocate, mentalità e qualità: Pedro ha vinto tutto e ora freme per tornare a giocare in Champions League, dove manca da 3 anni. L'ultima volta l'ha disputata con il Chelsea, prima di approdare nella Capitale.

Un anno con i giallorossi, poi la scelta di Mourinho di metterlo fuori rosa. E l'occasione per i biancocelesti di regalargli ancora una carriera tutta da scrivere. L'estate 2021, quella dell'approdo di Sarri sulla panchina biancoceleste è stato il vero sliding door della carriera di Pedrito, a cui intanto la società ha dedicato un post di buon compleanno. Il rinnovo per un'altra stagione con i biancocelesti, annunciato pochi giorni fa, è un bel modo di festeggiare. 36 anni e non sentirli, Pedro è carico, pronto a tornare a giocare la Coppa dalle Grandi Orecchie, ancora con l'aquila sul petto.