Lazio, Pedro: dal possibile addio ai gol decisivi. E nel 2021 Lotito…

La famosa ultima scelta era questa la veste apparente cucita addosso a Pedro a inizio estate. Quando però in carriera hai vinto, letteralmente, tutto l'etichetta che ti viene affibiata conta il giusto. E così da settima forza dell'attacco della Lazio è diventato un esempio assoluto (parola di Baroni) per tutti i compagni di reparto e non solo. Dopo averlo visto incantare in campo contro Nizza prima ed Empoli poi servirebbe clonare un campione come lo spagnolo, quarto marcatore più anziano nei migliori 5 campionati europei.

L'età però è solo un numero, le 37 primavere sembrano non pesare addosso a Pedro che continua a ballare a ritmo della Carrà sotto la Curva Nord. La riposta più bella a quei tanti che già nel 2021, quando arrivò alla Lazio, credevano che la sua carriera fosse finita. E già allora Lotito gongolava: "Incredibile come Mourinho si sia lasciata sfuggire un campione del suo calibro" osservava il patron ormai 3 anni fa. Incredibile sì, ma meglio così: Pedro se lo gode la Lazio, e chi sa ancora per quanto.

E pensare che a giugno lo spagnolo si era seduto al tavolo con Lotito a parlare di un eventuale separazione, ma la 25esima presenza scoccata la scorsa stagione era scattata l'opzione annuale di rinnovo. In Arabia Pedro non voleva andare, ha ancora tanto da dare alla Lazio e tanti altri balli da fare insieme con i tifosi.