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Cataldi e Sarri
Non solo tecnica e tattica in quel di Formello agli ordini di Sarri. Il lavoro del Comandante risulta decisivo anche e soprattutto nella crescita dei valori dei giocatori. Un progresso quello mostrato da alcuni elementi del gruppo squadra notevole e di buon auspicio. E' successo con Patric che si sta rivelando partita dopo partita un giocatore in evidente crescita a livello di sicurezza e di giocate. E' successo anche con Cataldi che mai come quest'anno, seppur con prestazioni magari altalenanti, sta dimostrando di potersi meritare una maglia da titolare. Gli stessi Felipe Anderson e Zaccagni stanno mostrando una crescita importante. Il brasiliano, spesso accusato di mancanza di continuità sta diventando sempre più concreto, mentre l'ex Verona sta tornando quel valore aggiunto per la Lazio che ha dimostrato di essere nel febbraio/marzo della scorsa stagione.
Come importante è stato per chi la maglia della Lazio la vestiva già da tempo, il lavoro di Sarri potrà esserlo anche per i nuovi arrivati. Può succedere con Casale, Marcos Antonio, Gila e Cancellieri. Lo ha sottolineato Sarri dopo la sfida con la Cremonese e la sensazione in casa Lazio è quella di iniziare a poter contare su un più ampio numero di pedine. Sarà importante questo per la Lazio visto che dal rientro dalla sosta nazionali la Lazio affronterà in dodici partite: Atalanta, Juve, Roma e Fiorentina tutte fuori casa. Da non sottovalutare la sfida con la sorprendente Udinese di Sottil a cui si uniscono anche le partite con Spezia, Salernitana e Monza.
Il Lavoro di Sarri rimane tutt'ora encomiabile ma la sensazione è che il tour de force che aspetterà i biancocelesti dal prossimo due ottobre fino alla lunga pausa per il mondiale potrà dare responsi ben più concreti sul lavoro tecnico-tattico fatto da Sarri ma soprattutto sulla crescita dei valori dei giocatori agli ordini del Comandante.
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