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Acerbi
Senza spazio alla Lazio, tra i protagonisti con la maglia nerazzurra. Francesco Acerbi ha ritrovato Simone Inzaghi e se stesso trasferendosi a Milano. Ma il difensore centrale è in nerazzurro soltanto in prestito e a giugno sarà necessario prendere una decisione definitiva. Proprio in questo senso, allora, è intervenuto oggi in esclusiva ai microfoni di tuttomercatoweb.com l’agente del calciatore, Federico Pastorello. “C’è un diritto di riscatto fissato di fatto senza essere trattato, per questo abbiamo anche avuto discussioni con Lotito” ha detto Pastorello.
Acerbi e il suo staff avrebbero infatti preferito un’altra soluzione. “Sarebbe stato meglio fissare un diritto di riscatto più consono e ovviamente non mi riferisco al valore del giocatore. Se Acerbi oggi avesse dieci anni in meno varrebbe 50 milioni di euro. Però è alla soglia dei 35 anni ed è difficile pensare che i nerazzurri - specialmente vista la situazione attuale - possano investire 4 milioni di euro per il riscatto”.
Futuro già scritto? Non secondo Pastorello. “Sono fiducioso, mi aspetto che abbia la meglio il buon senso. Sarri alla Lazio sta facendo molto bene e anche Romagnoli sta facendo bene. Tatticamente le caratteristiche di Acerbi si sposano meno bene con le idee di Sarri. E Francesco si sta mettendo in luce in nerazzurro. Conosceva già benissimo Inzaghi oggi in questo contesto e in questo spogliatoio si trova a suo agio. Viste le premesse, quindi, a fine anno bisognerà sedersi e trovare la quadratura del cerchio. Servirà buonsenso, ma se i nerazzurri vorranno riscattarlo si troverà una soluzione”.
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