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Marco Parolo
È intervenuto oggi ai microfoni dei canali ufficiali della Lazio l’ex biancocelesteMarco Parolo. Tanti i temi affrontati, queste le sue parole. “Ho visto un bell’ambiente, la vittoria col Bologna ha migliorato lo spirito. Nelle due amichevoli mi sembrava una squadra stanca, ma col Bologna ho visto attenzione alta e voglia di vincere. Non è facile giocare in inferiorità numerica: scatta la voglia di vincere ugualmente, ma è difficile tenere questa mentalità. La Lazio vuole comandare il gioco e quindi a volte può capitare di perdere qualcosa a livello difensivo. La squadra verrà fare tanti gol, ma dovrà stare attenta. La gara con il Torino? Bisogna iniziare nel modo giusto per mandare i granata fuori ritmo. Il Torino è una squadra che ti aggredisce e ti fa giocare male. Se riesci ad avere sicurezza nei primi minuti poi fai tua la partita. Sarri dovrà scegliere tra qualità e fisicità.
Sono contento quando arrivano giocatori dal campionato italiano, nella mia esperienza chiunque è arrivato dalla Serie A ha sempre fatto bene. Penso a me stesso, a Basta, Immobile e Zaccagni. Il mercato fatto rinforza la squadra, Marcos Antonio è importantissimo e avrà il suo spazio. Maximiano? Errori li ho fatti anche io. Bisogna recuperare lavorando e stringendo i denti, per cancellare l’errore. Anche Ciro ha sbagliato alcuni rigori, poi li ha segnati ripresentandosi sul dischetto. A volte a Roma ho visto etichettare i calciatori per alcuni errori. Bisogna essere intelligenti e saperli accettare. Maximiano ha sbagliato la lettura di posizione, però sono sicuro che dimostrerà il suo valore.
Cataldi? Penso che il suo percorso di crescita sia stato coerente. È cresciuto col Benevento e col Genoa, poi è tornato cambiato e molto propositivo, non ha più abbandonato questo spirito. Ha un peso importante nello spogliatoio, mi fa felice che abbia trovato il modo per esprimere le sue qualità. Ha trovato un mister che crede in lui, ha fatto gavetta e ora questo lo aiuterà anche con i nuovi. Sarà impronta per il centrocampo della Lazio”.
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